Nei prossimi giorni verrà discusso in Parlamento il decreto riguardante le liberalizzazioni. Alcuni punti toccano da vicino il mondo dell’auto, primi tra tutti i provvedimenti riguardanti le assicurazioni auto. Dalle prime indiscrezioni e proposte si sta arrivando man mano ad una traccia più definitiva su come cambieranno le cose. Intanto il primo intento è quello di unificare le tariffe applicate agli automobilisti più virtuosi, visto che attualmente ci sono differenze territoriali notevoli. A parità di veicolo da assicurare e classe di merito, infatti, i premi pagati al Sud sono molto più elevati rispetto a quelli del Nord. L’altra intenzione è quella di punire severamente i truffatori (agenzie di assicurazione false o automobilisti in malafede): l’inasprimento delle pene arriva fino a 5 anni di reclusione e sanzioni da 400 a 1600 €.
Il controllo verrà esercitato dall’ISVAP, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, che avrà il compito di creare una lista con tutti gli intermediari assicurativi abilitati e una blacklist aggiornata delle assicurazioni-truffa. Sempre per esercitare un maggior controllo sulla veridicità della copertura assicurativa, il tagliando potrebbe passare da cartaceo ad elettronico.