Lewis Hamilton sta vivendo questi primi giorni da pilota Ferrari. Per il momento, in attesa della pista, è già febbre altissima tra i tifosi.
Lewis Hamilton arriva da una stagione da dimenticare in Mercedes, dove sono stati più i tonfi che gli acuti. In tanti hanno subito puntato il dito contro di lui e la Ferrari per un matrimonio che per certi versi ancora divide il grande pubblico. C’è chi infatti crede che l’inglese sarà l’uomo della provvidenza e chi invece crede che sia arrivato a Maranello in età troppo avanzata per fare ancora la differenza.
Quello che è certo però è che la coppia Hamilton–Leclerc è una delle più forti in assoluto in questa F1. In questi giorni Lewis è finalmente approdato a Maranello per una sorta di primo approccio alla squadra. Saluti, sorrisi e mani strette per lui e soprattutto il primo abbraccio con i tifosi che gli hanno portato indumenti e cimeli da autografare. Un qualcosa a cui probabilmente l’inglese era abituato solo in parte.
Hamilton subito protagonista in pista e non solo
Essere un pilota Ferrari, infatti, vuol dire esserlo 24h su 24. È un qualcosa di diverso, di viscerale. La febbre è già altissima e lo si è visto dalla folle che ha atteso Hamilton in queste giornate. Lo ha capito anche il 7 volte campione del mondo, che non ha caso ha abbandonato i vuoi capi d’abbigliamento particolari sfoggiati ai Gran Premi di solito per vestirsi con un super sobrio abito elegante con cappotto. La cosa inoltre ha subito creato polemica in Inghilterra a causa di un noto quotidiano che ha usato parole poco gentili nei suoi confronti.
Hamilton ha anche denotato una certa propensione all’italiano. Sia durante il primo approccio con i tifosi che con gli uomini della Ferrari, non è passato inosservato il fatto che Lewis salutasse tutti o quasi in italiano usando frasi semplici come “Tutto bene?” “Ciao” “Come stai?”, un tocco di classe e di primo avvicinamento che avrà sicuramente fatto piacere a tutti. Chissà che in futuro non possa impararlo come si deve come hanno fatto altri prima di lui.
Nella giornata di oggi, invece, è finalmente sceso in pista a bordo di una monoposto Ferrari. In particolare ha guidato una F1-75, il motivo è semplice, per regolamento i piloti non possono guidare auto con meno di 2 stagioni di differenza rispetto a quella in corso o appena terminata e per questo motivo ha dovuto guidare la monoposto del 2022.
Hamilton ha girato sulla pista di Fiorano con l’auto che due anni fa, tra le mani di Leclerc e Sainz aveva conteso il Mondiale a Verstappen nella prima parte di stagione grazie a 4 vittorie, 12 pole e 5 giri veloci. L’occasione per l’inglese è stata buona per sfoggiare anche il nuovissimo casco che come sempre sarà di colore giallo. Una tonalità, che nonostante le varie declinazioni, accompagna da anni Lewis.