E’ cinese ed assomiglia alla Smart. Il successo è annunciato per l’automobile perfetta per la città.
Molti ne sentono la mancanza e la vorrebbero di nuovo in commercio, ma purtroppo per loro la Smart ha mandato in pensione la vecchia biposto a benzina che ha conquistato il cuore di molti, specialmente di coloro che abitano in città. Mignon, compatta, facile da usare e parcheggiare, è stata ormai sostituita da alcune alternative a batteria, europee come la Citroen Ami e la FIAT Topolino, ma soprattutto cinesi.
Ne è un esempio l’auto di cui andremo a parlare. Importata dalla Desner, ha le carte per accontentare un pubblico alle prime armi e non solo, essendo stata omologata come quadriciclo pesante L7 e di conseguenza con possibilità d’accesso anche sulle strade statali. La differenza rispetto alla tedesca è riscontrabile nel numero di passeggeri ammessi, quattro anziché due, ma la comodità resta la stessa.
Dalla Cina arriva la LoJo W300, la microcar dalla ricchissima dotazione
Si chiama LoJO W300 e possiede tutto ciò che ci si può attendere da un veicolo minimal nelle forme e nei volumi, pur non disdegnando di abbracciare la modernità tecnologica. Lunga 3 metri e larga 1,50 a dispetto di quanto ci si potrebbe attendere il suo abitacolo è spazioso. Come sempre accade per le microcar il propulsore è montato posteriormente ed è in grado di erogare fino a 41 cv con una batteria da 17,3 kWh.
Stando alle dichiarazioni del costruttore l’autonomia dovrebbe toccare quota 215 km, una cifra piuttosto elevata per un mezzo di questo genere, molto interessante è la capacità di preriscaldare l’accumulatore come accade ai veicoli dalle dimensioni più consuete, per cui l’energia riesce a passare dal 30 all’80% in soli 35 minuti. La vera sorpresa però si ha quando si osserva la dotazione a partire dai fari full LED, non scontati su una mini vettura.
Sul fronte della sicurezza non mancano gli airbag per il conducente e per il passeggero, i sensori di parcheggio con retrocamera e l’assistenza alla partenza in salita. La tecnologia è garantita dallo schermo tourch da 8 pollici, comandi al volante e presa USB-C. L’impianto frenante è caratterizzato da dischi davanti e freni a tamburo dietro e c’è pure la frenata rigenerativa.
Le ruote sono da appena 12 pollici con gomme 145/70, da segnalare l’utilizzo delle sospensioni MacPherson. Il costo? Non esattamente basso visto che siamo sui 19.900 euro, ma con la rottamazione si ottengono 4mila euro di sconto.