Oggi vi parleremo di alcune sportive splendide, che però non hanno avuto successo dalle nostre parti. Ecco i loro nomi.
Il mondo delle supercar è ricco di modelli da sogno, ma che hanno tutti un problema comune, ovvero il prezzo. Infatti, è molto difficile pensare di acquistarne una spendendo poco, senza dimenticare che il problema non sta solo nell’acquisto. La gestione di una vettura ad alte prestazioni porta a grandi spese che riguardano bollo, assicurazioni e pneumatici, sicuramente molto più costosi rispetto alle auto tradizionali.
Difficilmente una supercar può fare flop sul fronte delle vendite, ma vi assicuriamo che alcuni modelli non hanno ottenuto il successo che meritavano. Nelle prossime righe, infatti, daremo un’occhiata a quelle vetture ad alte performance che non hanno convinto gli appassionati, e c’è anche una vettura italiana all’interno di questa classifica, che però è ben diversa da tutte le sue concorrenti. Non mancano le sorprese.
Supercar, quelle che hanno floppato in Italia
L’argomento odierno riguarda le supercar che non hanno mai avuto un grande successo in Italia, di cui ha parlato “MotorBox” in un’analisi molto interessante. Vi garantiamo che tra queste quattro auto ci sono dei veri e propri gioielli, che però, per qualche motivo, non hanno entusiasmato gli amanti delle vetture ad alte prestazioni. Andiamo a vedere di che vetture si parla.
- Chevrolet Corvette C8: Parliamo della supercar americana per eccellenza, un gioiello di tecnologia dal sound inconfondibile. Il prezzo parte da 96.000, e questo marchio è stato spesso definito come la Ferrari d’America, ma per il momento, non ha ottenuto il successo sperato dalle nostre parti. Gli appassionati di motorsport, conoscono bene il marchio di supercar d’oltreoceano per via del suo reparto corse, che ha vinto tantissimo alla 24 ore di Le Mans e nell’endurance in generale. Sicuramente, parliamo della migliore auto sportiva prodotta da General Motors;
- Alpine A110: Il suo prezzo di partenza è di 62.882 euro, ma anche lei non è riuscita a trovare quel super-successo che ci si poteva attendere, anche perché è una vettura ad alte prestazioni dal costo d’acquisto tutto sommato accessibile. Uno dei personaggi che più hanno amato questa vettura è l’ex ingegnere di F1 Gordon Murray, che ne ha anche acquistata una, e ne è rimasto letteralmente estasiato;
- Fiat 124 Spider: In questa speciale classifica c’è spazio anche per quella che potremmo definire una mini-supercar italiana. Il costo è davvero molto basso rispetto alle altre, dal momento che parte da soli 28.000 euro. Tuttavia, non ha fatto registrare grandi vendite, ed infatti, è rimasta in produzione per pochi anni. Evidentemente, la clientela della casa di Torino preferisce concentrarsi su altri modelli come la Panda o similari, senza lanciarsi a caccia delle alte prestazioni;
- Honda NSX: Questo è il modello più costoso di quelli presentati sino ad ora, visto che ha un costo di partenza superiore ai 150.000 euro. Nella sua versione Acura, ovvero il brand americano usato dalla casa nipponica, ha fatto registrare grandi risultati, ma in Italia non se ne vedono praticamente mai in giro.