Perché investire sul mattone, quando puoi investire sulle quattro ruote? Sì, queste supercar valgono molto più di quanto ti aspetteresti: ecco svelati i consigli da seguire e le auto più iconiche sulle quali ‘scommettere’.
Diciamocelo chiaramente, soprattutto se siamo tra appassionati. Perché investire sul mattone, quando si può investire sulle quattro ruote? A volte basta poco per rendere un auto iconica e senza tempo. E ritrovarsi, poi, ad avere una vera e propria fortuna parcheggiata nel garage o nel vialetto di casa. Pertanto, occhi belli aperti e attenzione a quello che il mercato può offrire. Se siete interessati nell’investire in una supercar per dare valore al vostro danaro, ecco qualche consiglio e dritta da seguire.
In primis, però, qualcuno di voi potrà chiedersi: perché investire proprio sulle quattro ruote? Gli affari, potenziali e presenti, sono molto più di quelli che vi aspettereste. Persino per chi non vive di olio motore e asfalto, a patto che venga guidato e studi le soluzioni migliori da intraprendere. Le occasioni a volte sono dietro l’angolo, anche se bisogna mettere subito in chiaro una cosa: se il vostro obiettivo è acquistare una supercar, preparatevi a sborsare una cifra da parecchi zeri.
Non è un business o un hobby adatto a tutti, questo è poco ma sicuro. Per quanto, però, sempre più appassionati di auto stiano provando ad investire nel mondo delle quattro ruote. E c’è anche chi sta partendo magari da piccoli affari, qualche auto d’epoca restaurata, per costruirsi man mano una somma da investire nella sua prima supercar senza tempo.
Investire su una supercar, si può: ecco il sito che vi permetterà di farlo
Chiaramente, si parte da una premessa. Quale? Quella di non innamorarvi dei vostri investimenti. Tenetela in garage con cura, concedetevi qualche passeggiata, ma tenete sempre gli occhi puntati sul valore di mercato che il vostro capitale-su-quattro-ruote sta maturando (in positivo o in negativo) nel corso dei mesi o addirittura degli anni.
Molti di voi potranno pensare: sì, ma le supercar non crescono sugli alberi e tanto meno le possiamo acquistare dal nostro rivenditore di quartiere. Ed è un pensiero corretto. Per questo, esistono siti e portali specializzati come dupontregistry.com, che curano la vendita e l’acquisto di auto esotiche e supercar senza tempo. E qui potrete controllare il valore del vostro investimento o, perché no, provare a metterne a segno uno.
Le migliori supercar sulle quali investire il proprio denaro: alcune sono delle vere leggende
Iniziamo, ora, a fare qualche nome. E per giunta, anche molto pesante. Di auto senza tempo ne è pieno l’immaginario collettivo, soprattutto da queste parti. Un investimento dal valore multimilionario potrebbe essere una Ferrari 250 GTO, prodotta dal 1962 al 1964 in soli 39 esemplari. Nata dal foglio blu di Giotto Bizzarrini, l’iconica berlinetta di Maranello è stato l’esemplare più costoso di sempre: nel 2018 fu battuta ad un’asta di RM Sotheby’s all’incredibile cifra di 48 milioni di euro.
Chiaramente, auto leggendarie come la 250 GTO, la Miura di fattura Lamborghini, la E-Type della Jaguar, la GT40 di casa Ford o le iconiche Mustang Gt350 e Cobra targate Shelby, non sono all’ordine del giorno. E sono fuori budget persino per gli investitori più facoltosi. Chiaramente è il tempo a determinare, spesso, il valore da record di un automobile. E la rarità, poi, aggiunge quel pizzico di clamore al mito.
Supercar dagli anni ’80 e ’90, fino ai giorni nostri: queste valgono una vera e propria fortuna
Mito che continua a vivere sul marchio del cavallino rampante, perché si torna in casa Ferrari: icona degli anni ’80 è stata la Testarossa, che ha monopolizzato la cultura popolare automobilistica di quel decennio. Insieme alla Lamborghini Countach, la creatura di Maranello è stata una delle vetture più sognate e presenti sui poster delle camere di tanti appassionati di motori.
Il suo valore odierno si aggira sui 170.000 euro, ma dipende chiaramente da molti fattori. Discorso diverso, invece, per la Countach: nella sua versione LPI 800-4, può raggiungere anche l’incredibile valore di 2 milioni di euro. Per chi ha un budget più ridotto, un occhio lo si potrà dare anche alla BMW M3 e alla Lancia Delta HF Integrale.
Se ci si sposta, poi, negli anni ’90, la scelta inizia ad allargarsi. L’iconica XJ220 di casa Jaguar non ha bisogno di troppe presentazioni, così come le celebri F40 ed F50 di casa Ferrari, ma è dal Giappone che potreste trovare le proposte più interessanti (e anche più abbordabili), dal prezzo di rivendita decisamente fruttuoso.
JDM, quando il Giappone può valere una fortuna: queste auto sono entrate nel mito
Sì, è proprio il caso di dirlo: dal Sol Levante sono arrivate alcune delle auto più iconiche e amate dagli appassionati. E si fa difficoltà a tenerle dentro tutte. Partiamo da quella soprannominata ‘Godzilla’, l’eterna Nissan Skyline GT-R34. Alle giuste condizioni, questa JDM senza tempo è divenuta il simbolo di chi investe anche sulle auto più recenti.
Entrata nel collettivo immaginario grazie a videogiochi come Gran Turismo e Need For Speed, è attraverso la guida del compianto Paul Walker (Brian O’Conner in 2Fast 2Furious, ndr) che assurge a livello del mito. Oggi un esemplare può valere anche mezzo milione di euro, a patto che sia in condizioni perfette e che sia nel suo allestimento di punta.
E sempre grazie ad Hollywood, una menzione la meritano anche le icone degli anni ’90 Toyota Supra Mk4 e Mazda RX-7. Se invece avete letto il manga (o già solo visto l’anime) ‘Initial D’, impossibile non citare anche la Toyota A86 Trueno. E poi come dimenticare l’eterna Honda Acura NSX: al suo debutto, fu guidata in mocassini per le curve di Suzuka da un Ayrton Senna in tenuta borghese. Tutte, se in perfette condizioni, possono superare le centinaia di migliaia di euro in valore.
Supercar moderne, quali sono le auto dal valore potenzialmente inestimabile
Non dimentichiamo di citare anche le supercar dei giorni nostri. Queste non hanno bisogno di presentazioni e potranno valere una vera fortuna nei prossimi anni. Anche se qualcuna di queste è già sinonimo di cifre inestimabili. Quali? La Ferrari, Ferrari Enzo, McLaren P1, Lamborghini Aventador, Bugatty Veyron, Porsche Carrera GT, Aston Martin v12 Vantage e chi più ne ha più ne metta.
Dal 2000 in poi, le supercar si sono moltiplicate e ora, col passare degli anni, a moltiplicarsi è anche il loro valore. Pertanto, occhi aperti sul mercato. Se avete una fortuna da investire e siete alla ricerca di un qualcosa di più recente e moderno, la scelta provoca imbarazzo. Dopotutto, gli appassionati capiranno: perché investire sul mattone, quando puoi goderti il tuo capitale in pista?