Circolare nelle città, per gli automobilisti, sta diventando sempre più complicato: ecco l’ultima città che vieterà l’ingresso ai veicoli
Le città italiane stanno cercando di limitare l’inquinamento con misure che puntano a limitare la circolazione delle vetture. Soprattutto nei centri storici dove le amministrazioni locali stanno pensando a una serie di soluzioni per far circolare meno mezzi a motore possibili.
Tra le città che stanno cercando di limitare l’utilizzo delle vetture c’è anche Milano che, con l’istituzione di Area B e Area C, aveva già ridotto parecchio la possibilità di circolazione delle vetture. Adesso, però, il sindaco Giuseppe Sala ha deciso di rilanciare con una proposta che rischia di creare scompiglio tra gli automobilisti.
La proposta per chiudere il centro alle auto
L’istituzione delle fasce, infatti, non sembra aver sortito grandi effetti nel capoluogo lombardo e così il sindaco Sala ha annunciato che, nel corso del primo semestre 2024, con data esatta da definire, la zona più centrale e lussuosa della città, quella più o meno identificabile con il “quadrilatero della moda”, sarà totalmente chiusa al traffico delle auto private. La circolazione, infatti, sarà consentita solamente a mezzi pubblici, taxi e NCC limitando così in maniera decisiva la circolazione delle automobili e soprattutto la soglia di inquinamento prodotto.
L’annuncio è stato dato a margine dell’apertura dell’evento ‘Il Verde e il Blu Festival – Buone idee per il futuro del pianeta’, organizzato negli spazi di The Mall in piazza Alvar Aalto. Con il sindaco Sala che specificato anche che i controlli per individuare eventuali trasgressori saranno effettuati per mezzo delle telecamere in corso Venezia, dall’incrocio con via Senato, che registreranno i passaggi. Naturalmente saranno previste delle deroghe per consentire l’ingresso alle vetture dei residenti, di chi possiede un garage e di chi deve lasciare l’auto nei parcheggi pubblici. Una volta arrivati in questi luoghi, poi, lì ci saranno altre telecamere che rileggeranno la targa annotata all’ingresso e annulleranno la potenziale multa.
Per tutti gli altri l’ingresso sarà possibile solo attraverso l’utilizzo di autobus, tram, metro, taxi o NCC. Una misura drastica, ma che secondo l’amministrazione comunale aiuterà a ridurre la soglia di inquinamento e che sottolinea la voglia e il modo di procedere dell’esecutivo, pronto una volta per tutte a vincere la battaglia contro lo smog. Una decisione che potrebbe essere messa in atto anche da altre città italiane che hanno gli stessi problemi e che, seguendo l’esempio del capoluogo lombardo, potrebbe chiudere il proprio centro alle automobili sposando progetti di mobilità green.