Il sito internet Autouncle.it, motore di ricerca per annunci di vetture e non solo, ha stilato la classifica di quelle che sono le 10 auto usate che costano di meno o, comunque, poco.
Se siete alla ricerca di un mezzo che sia a buon mercato, visto anche il periodo di crisi che ci costringe a stringere un poâ la cinghia, vi sarete sicuramente chiesti quali siano le auto usate piĂš economiche in circolazione.
Bene, per rispondere a tutte le vostre domande, ecco che allâinterno di questo articolo vi riportiamo la classifica completa, modello per modello, di tutte quelle auto che da comprare usate sono un ottimo affare. Il fatto che siano le meno care non significa affatto che siano delle cattive auto e, anzi, questo può permetterci di fare degli affari molto interessanti.
La Renault Scenic II è lâauto usata che costa meno: è questo il responso. In pole position, si trova dunque la seconda serie della Scenic, che nel 2003 si è allontanata ancora di piĂš dalla Megane con un design indipendente. Ă unâauto spaziosa, con un ampio range di motorizzazioni, che spesso si trova anche ben accessoriata.
Alcuni esemplari diesel hanno avuto qualche noia al motore dCi, mentre sui primi esemplari qualcuno lamenta difetti allâimpianto elettrico. Nel complesso è unâauto da famiglia ideale, comoda anche per i lunghi viaggi e non troppo ingombrante a livello di dimensioni. Nel 2007 è stata sottoposta ad un restyling di metĂ carriera che ne ha svecchiato lo stile.
Allâepoca se la vedeva con auto del calibro della BMW Serie 3 o della Mercedes Classe C. Stiamo parlando della Lancia Lybra, nata nel 1999 e commercializzata fino al 2006. Vanta un design raffinato, che anche se sente un poâ il peso degli anni resta ancora piacevole, cosĂŹ come un interno raffinato e spesso allestito con materiali di pregio, come pelle o Alcantara.
I motori turbodiesel JTD sono molto affidabili e difficilmente vi daranno problemi anche se hanno tanti km sulle spalle. Ă facile trovare in vendita degli esemplari a prezzo veramente stracciato, specialmente la berlina che non ha avuto tanto successo.
Il problema della Renault Megane seconda serie è il posteriore. Fin da subito câè chi non lâha digerita e, anche sul mercato dellâusato, i clienti preferiscono orientarsi su modelli della concorrenza. In realtĂ si tratta di unâauto valida, moderna per lâepoca, spesso ben accessoriata e dotata di un ampio range di motorizzazioni.
Gli interni vantano una discreta qualitĂ generale e sono anche spaziosi. Se non vi disturba quel posteriore cosĂŹ particolare, sicuramente può rivelarsi una buona scelta. Valgono anche in questo caso le considerazioni appena fatte per la Scenic, con la quale condivide il pianale. Occhio allâimpianto elettrico ed ai sistemi elettronici degli esemplari piĂš vecchi. Nel 2006 è arrivato sul mercato il restyling di metĂ carriera.
Subito dopo il podio trova posto la Chevrolet Matiz. La piccola citycar è lâevoluzione del modello originale che portava il marchio Daewoo, rispetto alla quale si dimostra piĂš moderna esteticamente. Ă un modello perfetto per la cittĂ viste le compatte dimensioni esterne, anche se la qualitĂ degli interni e di certi dettagli è solo modesta.
Nel complesso non è riuscita a catturare i clienti allo stesso modo in cui câè riuscita la versione originale, tanto da trovarsi sul mercato dellâusato a prezzi molto bassi. Ă stata venduta tra il 2005 ed il 2010 e non è difficile trovarne usate anche con pochi km.
Al quinto posto di questa top 10 câè la Ford Ka prima serie. Rotondetta e simpatica, è stata unâauto che ha rivoluzionato il mondo delle piccole: uscita nel 1996 è riuscita a resistere sul mercato perfettamente fino al 2008, dove è stata rimpiazzata dal nuovo modello realizzato il collaborazione con la Fiat.
La linea, personalissima, oggi sente un poâ il peso degli anni, ma si dimostra comunque piacevole e simpatica. Ă lâideale per chi non è maniaco dellâultima novitĂ e vuole spendere davvero poco. Ottima anche come auto per neopatentati, che grazie alle ampie protezioni in plastica non risente delle piccole âbottarelleâ da cittĂ .
Sostituire un modello di successo come la Fiat Bravo del 1995 non sarebbe stato facile. La Fiat decide di puntare tutte le sue carte sulla Stilo, un modello avveniristico a livello di contenuti, il cui stile, ad oggi, potremmo quasi dire che ricordi un poâ quello dei costruttori tedeschi, con linee pulite e forme squadrate. Dentro era spaziosa e vantava molti dettagli studiati in modo sapiente, nonchè molti materiali di buona qualitĂ (come la plastica della plancia).
Purtroppo gli assemblaggi non sembre perfetti e la qualitĂ sottotono di certi dettagli peggioravano lâimpressione complessiva. Se comprata con le motorizzazioni diesel (JTD e Multijet) è unâauto dai bassi consumi, dalle prestazioni brillanti e capace di macinare tanti km senza troppe spese straordinarie. Le versioni station wagon (Multiwagon) hanno un bagagliaio molto capiente, mentre la tre porte ha un look sportiveggiante, piacevole ancora oggi.
Nel 1998 la Ford rivoluzionava il segmento delle berline compatte con la prima generazione della Focus. Aveva unâestetica accattivante e molto personale, capace di distinguersi tra tutte le concorrenti, e degli interni dal design che sembrava una prosecuzione di quello esterno.
Gli assemblaggi nel complesso sono precisi e i materiali robusti e fatti per durare. I motori a benzina hanno il difetto dei consumi un poâ alti, come tutte le auto di quegli anni, ma comprando una turbodiesel il problema viene meno. Non sarĂ il modello piĂš recente in assoluto, ma è un buon acquisto se volete unâauto affidabile e che costi poco.
La Corsa del 2000, la C tanto per intenderci, è stata forse la meno apprezzate tra tutte le varie generazioni. Il suo stile era un poâ anonimo e non è riuscito ad imporsi nel segmento B, popolato da unâagguerritissima concorrenza.
Per questo motivo anche tra le usate non ha quotazioni altissime, pur trattandosi di unâauto che ha tutte le carte in regola. La qualitĂ degli interni non è al top, ma non si può pretendere troppo da unâutilitaria di segmento B della prima metĂ degli anni 2000.
Era la rivale per eccellenza della Ford Ka prima serie la Renault Twingo. Nasceva nel lontano 1993, per rimanere sul mercato con piccoli aggiornamenti fino al 2007, ed è stata unâauto che ha innovato molto tra le citycar.
Era simpatica esteticamente, con un interno spaziosissimo a dispetto delle dimensioni contenute e, soprattutto, era molto modulabile, grazie ai sedili posteriori scorrevoli indipendentemente. Venduta solo con motori a benzina, è perfetta per lâuso in cittĂ : non è pensata per i viaggi piĂš lunghi.
In ultima posizione troviamo la Nissan Micra del 2002. Come avrete capito, la costante di tutti questi modelli economici è, quasi sempre, lo stile poco gradito al pubblico, che ne ha abbassato notevolmente le quotazioni.
Ă anche questo il caso della Micra terza serie, unâauto perfetta per la cittĂ ed onesta, che però non ha riscosso particolarmente il successo degli automobilisti italiani. Nel mercato dellâusato la troviamo principalmente con i motori a benzina, ma câè anche qualche versione turbodiesel dCi capace di consumare pochissimo.