Lavaggio auto, una delle attività preferite degli appassionati delle quattro ruote. Un momento di intimità con la propria vettura, possibile da sbrigare rapidamente anche senza acqua: vediamo insieme come
Partiamo subito una premessa. Se tra voi lettori c’è qualcuno che preferisce affidare la propria creatura alle mani di un estraneo per tirarla a lucido, può anche interrompere la lettura. Se siete qui, però, è perché vi siete interessati a come farlo da soli e a come farlo senza generare danni. Lavare la propria auto da soli è un’attività importante nella vita di un automobilista. Ed il motivo è molto meno sentimentale di quello che può apparire.
Quando ci si trova ad affrontare il lavaggio auto per conto proprio, può essere un’ottima occasione per dare un’occhiata allo stato di salute generale della stessa. Chiaramente, soltanto dal punto di vista estetico. Avrete, però, la chance di valutare le condizioni della carrozzeria, della vernice, delle cromature e anche e soprattutto degli interni. Insomma, lavarsi da soli la propria vettura è un momento di intimità e di approfondita conoscenza, che ogni proprietario dovrebbe provare almeno una volta nella vita.
Tuttavia, ci sono un paio di contro nel lavarsi l’auto da soli. Non tutti possono godere dello spazio e dell’attrezzatura minima necessaria per farlo con un buon risultato finale. Soprattutto chi si trova costretto a non avere una idropulitrice o semplicemente una canna dell’acqua da poter sparare sulla propria vettura, sia in fase di prelavaggio che in fase di risciacquo. Non temete, però: è possibile lavare le vostre auto senza acqua ed è possibile farlo ottenendo anche ottimi risultati. Vediamo insieme come.
Prima di illustrarvi alcuni semplici passaggi da seguire, bisogna partire da una premessa fondamentale. Quale? Quella di utilizzare prodotti specifici e appositi. Lavare l’auto senza acqua richiede delle sostanze studiate e finalizzate proprio per questa attività. Pertanto, meglio evitare di improvvisare o vi ritroverete a fare dei danni piuttosto corposi. Anche perché la carrozzeria e la preziosa vernice della vostra vettura sono molto più delicate di quello che possono sembrare. E basta davvero poco per graffiarle o rovinarle irrimediabilmente.
Non mi credete? Se avete il coraggio, provate ad eliminare a secco la polvere o le incrostazioni di fango sulla vostra auto. Se non utilizzerete l’acqua o dei prodotti appositi, rischierete di intaccare, rigare e addirittura scalfire la vernice della vostra auto. Per questo serve la massima attenzione quando ci si approccia al lavaggio solitario della macchina. Insomma, occhi aperti e nessuna fretta: dedicate il tempo necessario all’operazione per evitare che la negligenza o l’improvvisazione possano crearvi dei danni. Di seguito, vediamo quali passi seguire per ottenere un lavaggio perfetto dell’auto, anche senza l’utilizzo dell’acqua.
Valutare la situazione della propria auto: il passo zero deve essere quello della valutazione. Se la vostra vettura risulta molto sporca e addirittura incrostata di fango, terreno e altre impurità, meglio desistere da un lavaggio a secco. Piuttosto, concedetevi una prima e importante operazione di pulizia con metodi più classici. E quindi: acqua, spugna, shampoo per carrozzeria e tanto olio di gomito. Per quanto molto efficaci e valide alternative, i prodotti specifici per il lavaggio a secco dell’auto potrebbero non essere abbastanza. E dunque potrebbero portarvi al rischio di graffi e danni alla vernice, nel momento in cui andrete a stenderli con un panno.
Acquistare prodotti specifici: di qui, un altro step che può sembrare scontato, ma che è meglio ricordare sempre. Affidatevi solo ed esclusivamente a prodotti specifici e garantiti per il lavaggio a secco della vostra auto. Diffidate da soluzioni casalinghe, formule da piccolo chimico e consigli della nonna. Piuttosto, andate dal vostro rivenditore di fiducia e fatevi consigliare in maniera responsabile. Esistono tanti prodotti in merito: dal pre-lavaggio, al lavaggio stesso, fino alla lucidatura e protezione finale della carrozzeria. Tutti fanno leva su una speciale formula lubrificata antigraffio, che vi permetterà di eliminare rapidamente lo sporco una volta passato un panno in microfibra. E sì, alcuni di questi prodotti potranno essere utilizzati anche su cerchi, ruote, paraurti, plastiche, cromature e vetri.
Spruzzare e stendere il prodotto: una volta individuato il set di prodotti più adatti alle vostre condizioni, procedete con lo spruzzarlo sulla carrozzeria. In primis, assicuratevi che questa non sia calda. Evitate, dunque, di lavarla sotto i raggi diretti del sole o se avete appena parcheggiato dopo un lungo cammino. Il calore può compromettere la resa del prodotto, alterandone la composizione chimica e cambiandone i tempi di asciugatura. Detto questo, partite dall’alto della carrozzeria. E attraverso il nebulizzatore, spruzzate il prodotto ad una distanza indicativa di 20 centimetri. In questo modo, il composto non risulterà troppo concentrato una volta ‘atterrato’ sulla vostra vernice. Coprite bene tutta la superficie che desiderate pulire e lasciatelo agire per un tempo massimo di 30-40 secondi.
Asciugare il prodotto con un panno in microfibra: ora è giunto il momento di pulire la carrozzeria con un po’ di olio di gomito e di asciugare il prodotto dopo il suo tempo di azione. Con un panno in microfibra ben pulito, passate e coprite tutta la zona spruzzata col prodotto di lavaggio waterless. E ci raccomandiamo: seguite movimenti unidirezionali ed evitate movimenti circolari alla Karate Kid. Il “togli la cera e metti la cera” potrebbe creare danni alla vostra vernice, anche dopo aver passato prodotti specifici. E se questi dovessero persistere in eccesso dopo un primo passaggio di panno, utilizzatene un secondo in microfibra per eliminarne del tutto gli avanzi. Importante: non riutilizzate lo stesso panno, altrimenti la sporcizia rimasta intrappolata potrebbe graffiare e rigare la vernice dell’auto.
Utilizzare una spugna o un panno umido in casi estremi: se alcune superfici dovessero risultare più complesse del previsto, non demordete. Utilizzate una spugna o un panno umido per ammorbidire ulteriormente lo sporco interessato. E ripetete l’operazione fin quando il risultato non sarà ottimale. Esistono prodotti, poi, specifici anche per le macchie fresche: guano, grossi insetti e chi più ne ha, purtroppo più ne metta.
Di qui, però, sappiamo già cosa vi starete chiedendo. La guida è chiara e tutto: ma perché dovrei lavare la mia auto senza acqua, se poi aumentano considerevolmente i rischi di rigare o graffiare la vernice? In primis, non è la domanda giusta da porsi. Lavare l’auto a secco è una valida alternativa per tutti quelli che non hanno lo spazio e l’attrezzatura necessaria per farlo in maniera diversa. E soprattutto, è un modo rapido e veloce per pulire periodicamente la propria vettura, senza doversi prendere mezza giornata per farlo nella maniera tradizionale.
E poi, non va dimenticato l’impatto ambientale positivo. Il lavaggio dell’auto con i prodotti waterless diminuisce gli sprechi d’acqua e ancora la possibilità che saponi e altri detergenti vengano dispersi nell’ambiente. Se correttamente utilizzati e omologati, i prodotti waterless hanno un comprovato impatto inquinante minore. E nei casi di quelli di alta fascia, sono studiati e finalizzati su principi migliori di sostenibilità. Per questo, bisogna guardare con curiosità a questo tipo di alternativa. Un’alternativa capace di coniugare praticità, velocità e coscienza per l’ambiente.