Una storia da brividi ha conquistato le attenzioni degli italiani: lava la sua auto dopo 20 anni, da incubo quello che trova al suo interno.
Sul web, ogni giorno, vengono raccontate storie incredibili che talvolta sembrano davvero irreali. Sui vari forum presenti in rete, le persone amano condividere le proprie esperienze e raccontare fatti strabilianti. Su YouTube, invece, ci sono dei creators che meritano sicuramente un grande successo: c’è un influencer, in particolare, che gode di grande fama per le spettacolari cose che fa in giro per l’Italia.
Stiamo parlando di Fede Perlam, un ragazzo che ha quasi 250mila iscritti sul suo canale e che tratta in particolare la tematica dei motori. Qualche mese fa, il creator ha lanciato un format assai particolare chiamato “Auto da incubo”. Come da lui scritto nella descrizione, in questa mini-serie ha cercato auto in condizioni “deprecabili” (di sporco non di motore o simili) per poi ripristinarle. L’episodio 1 è stato quello che ha attirato indubbiamente l’interesse degli italiani: nel video, un’automobile è stata lavata dopo 20 anni. Quello che l’influencer ha trovato al suo interno è raccapricciante: le immagini hanno ovviamente sconvolto tutti. Vediamo quindi nel dettaglio cos’è successo nel filmato (parlando di curiosità, avete visto la multa devastante che ha avuto un uomo sulla A1?).
Lava la sua auto dopo 20 anni: orripilante quello che trova al suo interno
Il web è un posto meraviglioso e le persone possono trovare proprio di tutto sui vari portali e sui numerosi siti. Per guardare filmati divertenti o interessanti, da anni YouTube domina lo scenario internazionale. La piattaforma web che consente la condivisione e la visualizzazione di video è di proprietà di Google e ospita prodotti di qualità altissima. Come abbiamo detto pocanzi, Fede Perlam è un creator unico nel suo genere. Il ragazzo, nel primo episodio del suo format “Auto da incubo”, ha deciso di lavare una vettura dopo 20 anni.
Prima di lavarla, l’influencer ha rimosso tutti i residui presenti nell’abitacolo: trovati resti di cibo, bottiglie di plastica, carte di ogni tipo, mozziconi di sigarette, guanti usati, delle candele e delle calze. Il povero Fede ha scovato di tutto, trovando nella vettura uno sporco mai visto prima. Per raggiungere i risultati sperati, Lamperti (questo il suo cognome) ha impiegato molte ore. Rimuovere le muffe, ad esempio, non è stato assolutamente semplice così come la pulizia delle gomme, estremamente sporche (tralasciando ciò, avete visto le novità per il Codice della Strada?). Dopo aver tolto tutti i residui di grandi dimensioni, Federico ha aspirato le briciole e le cose più piccole e ha poi utilizzato dei prodotti specifici per eliminare ogni tipo di muffa. Anche tutta la parte più nascosta, come la zona che ospita il motore e gli accessori per il funzionamento del veicolo, non era messa bene..