Le auto elettriche non sono l’unica soluzione di mobilità esistente: ecco quale mezzo potrebbe superarle per muoversi in città.
Il concetto di mobilità sostenibile, con lo sviluppo di mezzi di trasporto alternativi che sfruttano l’energia elettrica per non inquinare, sta diventando sempre più presente nella cultura delle persone. Una nuova coscienza che sta trasformando anche le grandi città europee, sempre più a misura di uomo.
Tutto questo ha portato alla riscoperta di un grande classico della mobilità verde come la bicicletta, tanto che, stando ai dati della German Bicycle Industry Association, le vendite di bici nel Paese hanno raggiunto un nuovo record con 7,36 miliardi di euro lo scorso anno. Un valore che rende bene l’idea della diffusione di questi mezzi che, in futuro, potrebbero addirittura superare le auto.
Bici elettriche pronte al sorpasso?
Una riscoperta che sta portando le e-bike a vivere un periodo d’oro. Nel 2022 le e-bike hanno rappresentato quasi la metà del mercato tedesco mentre una ricerca di Deloitte ha mostrato come i cittadini tedeschi fossero più propensi ad acquistare nuove biciclette elettriche che auto a zero emissioni. Tra gli intervistati, infatti, solo il 7% ha affermato di star già guidando un’auto elettrica, mentre il 18% ha detto di possedere una e-bike.
Ovviamente ad incidere sulla possibilità di acquistare una bici invece di un’auto è il fattore prezzo, ma già la risposta è un dato che fa riflettere. La grande diffusione delle e-bike, però, non sta vivendo un momento d’oro solo in Germania ma anche in altri Paesi. Le proiezioni, infatti, dicono che le bici elettriche venderanno più delle auto nel vecchio continente. In particolare la Confederation of the European Bicycle Industry (CONEBI) è convinta che le e-bike possano toccare quota 7 milioni di unità entro il 2025. Mentre Bike Europe fa salire la cifra fino a 10 milioni di esemplari.
I motivi del successo delle e-bike sono facilmente spiegabili ed intuibili: nonostante questo tipo di biciclette non sono particolarmente economiche, la loro cifra è di molto inferiore all’acquisto di un’auto elettrica. Inoltre non richiedono grandi costi di gestione. A questo, poi, c’è da aggiungere che non esistono tasse di possesso o assicurazioni da pagare, inoltre i costi dell’energia elettrica per la ricarica delle batterie equivalgono a pochi euro ogni anno. Proprio questi fattori hanno permesso questo boom delle bici elettriche, diventate ormai una realtà affermata in tutta Europa, tanto da diventare quasi più popolari delle auto e di puntare, nei prossimi anni, al titolo di regine della mobilità sostenibile.