Land Rover segue il modello Mercedes: nel 2027 arriva il SUV più amato in versione baby

La Mercedes ha annunciato una Classe G anche di taglia small. A ruota arriverà una nuova Land Rover più adatta ai contesti urbani.

Il nome Defender risale ai giorni nostri, più precisamente al 1990, dato che la 4×4 britannica nacque semplicemente come Land Rover. Nel secondo Dopoguerra, il governo inglese chiese (anzi impose) a Rover di produrre veicoli meno elitari, così da agevolare le esportazioni e la ripresa economica del Paese.

Land Rover segue il modello Mercedes: nel 2027 arriva il SUV più amato in versione baby
Land Rover Defender, ritorno al passato – Allaguida.it

Il costruttore reagì prontamente, rivendicando però una netta autonomia decisionale in ambito tecnico. Vide così la luce un veicolo all-terrain, disegnato da Maurice Wilks, che s’ispirava alle Jeep Willys utilizzate dagli americani durante la Seconda Guerra Mondiale. La trazione integrale, la carrozzeria in Birmabright – una lega di alluminio e magnesio utilizzata per la carlinga degli aerei – e il telaio scatolato in acciaio diventarono immediatamente un must, destinato a perdurare sino ai giorni nostri.

Il motore era mutuato dalla berlina Rover P3 60: un 4 cilindri 1.6 benzina. Fu subito un successo. La tradizionale Defender come tutti la conosciamo è stata prodotta fino al 2016, quando esce di scena a causa di norme sull’inquinamento sempre più stringenti. Nasce la nuova Defender che non mette d’accordo i puristi con i giovani acquirenti aperti alle novità, con soluzioni tecniche all’avanguardia. L’auto come la si conosce oggi ha dimensioni importanti e non sembra una Defender.

Land Rover Defender, ritorno al passato?

Sono stati, infatti, intercettati per strada i prototipi camuffati di un modello più piccolo della casa inglese: le prime impressioni mostrano una vettura che richiama nello stile la Defender, con linee molto squadrate e proporzioni robuste, sebbene di dimensioni minori. Come le prossime generazioni della Range Rover Evoque, Velar e Discovery Sport, anche la “baby Defender” sarà infatti realizzata sulla nuova piattaforma EMA per veicoli elettrici. Date una occhiata al video in basso di Latest News per una occhiata sul render.

Le auto basate sulla EMA saranno dotate di un’architettura di ricarica a 800 volt e dovrebbero essere capaci di ricaricarsi nelle condizioni ideali fino a 350 kW alle colonnine veloci. La Defender in versione small sarà un auto da città, meno incline al fuoristrada duro e puro della sorellona, con una capacità di carico inferiore. La baby di Casa Land Rover, forse, si chiamerà Defender Sport ed avrà probabilmente la trazione anteriore. Non mancherà una versione a trazione integrale. Dobbiamo solo attendere i tempi di produzione.

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