Lancia, finalmente il ritorno tanto atteso dagli appassionati: notizia dolcissima per tutti - Allaguida.it
Ottima notizia per tutti gli appassionati del marchio Lancia. Il tanto atteso ritorno è ormai alle porte.
Gli amanti del rally possono festeggiare perché la notizia è di quelle da far saltare sul divano. In molti si saranno chiesti in tutti questi anni che fine avesse fatto il marchio Lancia, così glorioso nel mondo delle corse e così tanto iconico tra gli anni ’80 e ’90 da diventare un emblema dell’Italia vincente. Ebbene, dopo una lunga pausa e un’assenza rumorosa dai palcoscenici iridati e dal mercato, è finalmente tornata e lo ha fatto alla grande con una vettura da far venire i lacrimoni.
Presto i malati della guida in controsterzo potranno tornare a godere davanti alle prestazioni di un’auto che, come detto, nei momenti d’oro ha saputo davvero fare la differenza battendo un colosso come Audi, grazie alla sapiente direzione di Cesare Fiorio e alla guida di un mostro sacro del traverso nostrano come Miki Biasion. Ma c’è di più, oltre al ritorno del brand piemontese alla gare, tornerà a crearsi una partnership che, già all’epoca era stata prolifica.
Presentata ufficialmente presso il tracciato di prova di proprietà del Gruppo Stellantis a Balocco, in Piemonte, la Lancia Ypsilon Rally4 HF si prepara a far battere il cuore di tutti i fanatici dello sport che mischia terra e asfalto con un ritorno in grande stile accompagnata dalla Sparco, suo sponsor tecnico sin dagli albori. Per l’occasione l’azienda italiana metterà a disposizione dell’equipaggio tutto l’abbigliamento, quindi tuta, sottotuta, scarpe e guanti, sviluppati all’insegna della massima sicurezza e performance.
Allo stesso modo fornirà alcuni supporti tecnici, come le cinture di sicurezza, i pedali e il volante, ma in particolare i sedili Matrix 8855-2021 di nuova generazione e adeguati ai regolamenti attuali in un’ottica di massima performance. Per quanto riguarda la vettura, la base è il pianale CMP usato per la prima volta da Stellantis Motorsport, su cui si trova una gabbia di sicurezza a traliccio di tubi saldati per avere un telaio quanto più leggero, ma resistente possibile.
Il propulsore è un Pure Tech Turbo da 1,2 litri, a 3 cilindri e quattro valvole per cilindro con turbina e scarico riadattati per erogare 212 cv. Le sospensioni sono McPherson e gli ammortizzatori Ohlins a tre vie regolabili, così da poter essere adattati allo stile di ognuno. Il cambio, infine, è a innesti frontali a 5 rapporti con differenziale autobloccante meccanico.