I grandi amanti del marchio Lancia non crederanno a quello che leggeranno, all’orizzonte potrebbe essere un ritorno al quale nessuno credeva.
Il futuro di Lancia sarà elettrico, così come tutti gli altri grandi brand dell’automobile. Ovviamente la casa italiana non può essere un’eccezione. E tutte le sue auto sui listini avranno abbandonato le motorizzazioni termiche. Un progetto impegnativo, non solo per Lancia, anche perché serviranno modelli in grado di convincere gli automobilisti e magari diventare un successo di vendite come è stato negli ultimi anni con la Ypsilon.
Di conseguenza i prossimi anni saranno fondamentali, sia per il passaggio definitivo all’elettrico, sia per lo sviluppo delle nuove vetture che dovranno conquistare il mercato. E la casa italiana può godere di nuovo possibile rilancio, grazie a Stellantis. E dalle parole si passa ai fatti, perché tra il 2024 e il 2028 dovrebbero arrivare tre nuovi modelli con il chiaro obiettivo di portare il marchio nostrano tra i brand premium della multinazionale, con DS e Alfa Romeo.
Ovviamente tra i modelli attesi c’è la nuova Ypsilon. Vera e propria icona e l’unica auto Lancia attualmente sul listino. Il suo arrivo è previsto per il 2024. Segmento B full electric e varcherà i confini italiani, alla conquista dell’Europa. Due anni dopo, invece, sarà il tempo di un segmento C. Poi nel 2028, invece, toccherà a una berlina, anche questo segmento C. E anche in questo caso, come ha scelto Fiat, si punterà su un nome in grado di far felici tanti appassionati, la Delta.
Tre modelli a cui Lancia affiderà il futuro con la possibilità di una quarta vettura, in caso di successo di ordini e vendite. Un segmento E quello delle eleganti berline che è attualmente ad appannaggio delle lussuose tedesche. Un equilibrio che potrebbe cambiare perché potrebbe tornare sul mercato la mitica Lancia Thema.
Auto indimenticata, frutto della collaborazione tra la Fiat, Alfa Romeo, Lancia e la scandinava Saab. Vettura che incarnava in pieno lo stile Lancia, elegante e raffinato. Auto di rappresentanza in grado di rivaleggiare all’epoca proprio con le tedesche che ora hanno la maggior fetta di questo segmento preciso di mercato. Prodotta tra la prima metà degli anni 80 fino alla metà del decennio successivo. Auto che inoltre ha ispirato altri modelli, figlie proprio di quella collaborazione. Parliamo della Saab 9000, alla Alfa Romeo 164 e alla Fiat Croma.
Non resta che aspettare e vedere il successo dei tre modelli che Lancia presenterà all’interno del piano decennale di rilancio, come ha spiegato il Ceo dell’azienda italiana, Luca Napolitano. Tre modelli, che potrebbero diventare quattro, tutto dipenderà dal mercato e dal successo del marchio che avrà in futuro.