L’ammiraglia Ford che non ha mai visto la luce: era un mix tra una DeLorean e una Mercedes

Il marchio dell’Ovale Blu, in passato, osava con uno stile all’avanguardia. Questo prototipo della Ford sembrava arrivare dal futuro.

Una delle più grandi scoperte che un uomo può fare, una delle sue più grandi sorprese, è scoprire che può fare ciò che aveva paura di non poter fare”, diceva Henry Ford. In passato la Casa di Detroit osava con concept car innovative. Nel 2005 vennero esposti dei capolavori all’avanguardia.

Concept Car Ford
Il prototipo Ford mai arrivato sul mercato – Allaguida.it

La forma della concept car Iosis presentava angoli puliti e arrotondati, un parabrezza fortemente inclinato e grandi ruote con annessi passaruota molto accentuati. Ben proporzionata, con un corpo vettura filante e un abitacolo arretrato ma non sbilanciato all’indietro, la berlina americana vantava un profilo quasi sportivo, enfatizzato dai passaruota marcati e da una spalla robusta. 

La vettura presentava un sistema di accesso con quattro portiere ad apertura ad armadio, con cerniere ad ali di gabbiano e pneumatici con cerchi da 20 pollici cromati. L’entrata nella fila dei sedili posteriori è facilitata grazie all’assenza di montante centrale. Tra gli elementi stilistici più evidenti vi sono le “scalfature” laterali della carrozzeria, parabrezza e lunotto molto inclinati e ampi parafanghi e generose prese d’aria nel paraurti anteriore.

Ford Iosis, prototipo da applausi

Il capo progettista di questo modello è stato Martin Smith, che ha applicato il cosiddetto “Kinetic Design”, per rendere le vetture del costruttore di Detroit più sportive nella linea rispetto alle automobili passate. Come disse il designer Ford: “Le forme devono essere più personali e emozionali, più atletiche e muscolari. Alla stessa maniera, dobbiamo combinare la sicurezza e le performance dinamiche e continuare a mantenere l’identità del marchio”. Lo stesso principio si ritrova nei dettagli dell’abitacolo, un ambiente molto più futuristico che si svela quando si sollevano le due porte: i colori sono forti, originali, con un arancio dominante sui due toni di grigio. Una sferzata di energia in un abitacolo a quattro posti sportivo, ma al tempo stesso confortevole e tecnologico.

Date una occhiata al video in alto de canale YouTube Ford Europa News. La Iosis era una macchina avanti di venti anni, se si pensa l’anno in cui il concept fu presentato. Ci sono disegnatori che hanno la capacità di guardare nel futuro. Smith è uno di questi che ha fatto sua la filosofia Ford e ha sempre rilanciato idee senza paura di osare. Il nome “Iosis” deriva dal greco e prende ispirazione dalle arti alchemiche. Un occhio al passato per scrivere un futuro all’altezza del Gigante di Detroit.

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