Lamborghini Essenza SCV12 è solo l’ultima nata nella casa del Toro, una hypercar creata su misura per la pista, che discende direttamente dai miti del passato come Miura, Jota e Diablo GTR. La supersportiva sarà prodotta in serie limitata a sole 40 unità esclusivamente per l’uso in circuito, con caratteristiche e soluzioni ingegneristiche derivate dal mondo delle corse.
Un’auto senza compromessi, la Lamborghini Essenza SCV12, con un design creato specificatamente per la vettura dal Lamborghini Centro Stile. La sua natura essenziale è sottolineata dalla struttura della carrozzeria, formata da soli tre elementi per consentire una rapida sostituzione quando necessario durante i pit stop. L’esclusiva livrea Verde Silvans, Grigio Linx, Nero Aldebaran Gloss e Arancio California presenta i loghi dei marchi di lunga data dei partner Lamborghini Squadra Corse, Pertamina, Pirelli e Roger Dubuis. La sua geometria esagonale caratterizza i fari anteriori, il tetto e le prese d’aria che incorniciano il volante mentre non poteva mancare, oltre al largo uso del carbonio, l’inconfondibile “Y”, la caratteristica stilistica ripetuta sulla livrea e nell’abitacolo, dove ogni elemento rappresenta il miglior compromesso tra leggerezza, funzionalità e design.
Esclusività che si ritrova negli interni dove il cockpit è progettato per mettere il guidatore al centro di un’esperienza di guida assoluta e il design del volante multifunzione con display è stato ispirato dai volanti delle monoposto F1 per offrire la migliore ergonomia. Lo specifico sedile OMP omologato FIA, invece, con scocca in carbonio abbraccia il guidatore per garantire comfort, sicurezza e stabilità.
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Sotto il cofano, invece, si trova il motore V12 che è in grado di erogare oltre 830 CV – con un rapporto potenza-peso di 1,66 CV / kg grazie grazie al telaio monoscocca di nuova generazione in fibra di carbonio senza rollcage interno – che garantiscono all’auto prestazioni da sportiva di assoluto livello con tubi di scarico progettati da Capristo per ridurre la contropressione, migliorando le prestazioni ed enfatizzando il suono unico del motore. La potenza, inoltre, è gestita da un nuovo cambio sequenziale a sei marce X-trac come elemento strutturale all’interno del telaio, combinato con la trazione posteriore per garantire compattezza, continuità strutturale e maggiore rigidità torsionale. A garantire prestazioni al top, poi, concorre anche l’aerodinamica con il cofano anteriore che ha una doppia presa d’aria con una nervatura centrale, tipica delle auto da corsa Huracán, che separa il flusso d’aria calda proveniente dal radiatore e convoglia l’aria fredda al piano dell’aria situato sul tetto. La parte frontale presenta uno splitter e due elementi laterali; ai lati, i flussi per il raffreddamento del motore e del cambio sono stati ottimizzati mediante l’uso di alette verticali situate sui davanzali laterali. Il pacchetto aerodinamico è completato dall’ampia ala posteriore a doppio profilo regolabile.
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