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Lamborghini Aventador S Roadster è la protagonista a Tokyo. Non al salone, bensì, all’interno delle celebrazioni per i 50 anni di presenza della casa del Toro in Giappone, dalla prima Lamborghini 400 GT importata nel paese del Sol Levante, correva l’anno 1967. La roadster presentata a Francoforte è stata interpretata in 5 esemplari unici, ognuno a richiamare un elemento naturale della cultura giapponese, così, accanto alla Aventador S Roadster Acqua, sono state create anche la terra, fuoco, vento e cielo. La prima è stata esposta al Lamborghini Day a Tokyo, occasione per ammirare il lavoro della divisione Ad Personam, che ha reso unica la supercar.
La cornice del parabrezza e l’hard-top, invece, sono in carbonio lasciato a vista. Non potevano restare esclusi dalla personalizzazione gli interni, per i quali si è scelto l’accostamento tra pelle color nero Ade e Alcantara in nero Cosmos. Il contrasto con il blu è ottenuto tramite profili sui sedili, cuciture a Y simbolo giapponese del bambù, realizzate anch’esse in una transizione verso il nero per la quale sono servite 100 ore di lavorazione. Tra i sedili, spazio per una placca esagonale in carbonio, sulla quale è impresso l’ideogramma che rappresenta l’elemento naturale che ha ispirato la Aventador S Roadster in questione.
Aventador che è stata protagonista di un evento più ampio, che ha visto una parata di Lamborghini per le strade di Tokyo e lo svolgimento della seconda edizione del Concorso d’Eleganza al quale hanno partecipato 50 esemplari Lambo. La giuria ha votato Best of Show una Lamborghini Countach LP400 color arancio del 1976.