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Almeno una volta nella vita ogni appassionato d’auto dovrebbe provare il brivido di guidare una supercar, di qualsiasi marca o modello. Certo, qualcuno vorrebbe mettersi al volante di una Ferrari, qualcuno di una Maserati, qualcun altro vorrebbe guidare una McLaren: quello che conta, però, è il brivido delle prestazioni che solo una supercar sa offrire. Noi di Alla Guida abbiamo avuto l’onore di provare su strada niente meno che la nuova Lamborghini Aventador Roadster, che con la sua estetica super aggressiva ed i suoi 700 cavalli di potenza massima sa far innamorare tanti. L’esemplare oggetto della nostra prova è di un bel grigio scuro, un colore abbastanza discreto, se non fosse che va a vestire la carrozzeria di un’auto dal design tutt’altro che sobrio, ma decisamente sportivo ed appariscente. Basta lasciarla parcheggiata qualche minuto per ritrovarsi con attorno una folla di curiosi di tutte le età. Scopriamola insieme!
Stile
Un occhio distratto difficilmente si accorgerà che sta guardando la versione Roadster piuttosto che la tradizionale coupé. Infatti il design è sempre quello, a cambiare è solamente la piccola capotina rimovibile, posizionata proprio sopra all’abitacolo. Il frontale è forse la parte più affascinante della vettura, con quel paraurti tagliato di netto dalle ampie prese d’aria e quei gruppi ottici spigolosi con una geometria interna moderna ed elaborata. Le fiancate ricalcano abbastanza quelle della più recente produzione a marchio Lamborghini, con uno stile filante e ben proporzionato. Il posteriore, il lato che gli altri automobilisti vedranno sicuramente di più, fa quasi paura, con quei fanalini piccoli e cattivi ed il paraurti così aggressivo. Il rombo del dodici cilindri fuoriesce tutto da un solo terminale di scarico centrale, dalle dimensioni quasi esagerate.
Interni
Una supercar deve essere per forza scomoda e spartana? Niente di più sbagliato! Da quando c’è lo zampino di Audi nella progettazione delle vetture a Sant’Agata Bolognese, le Lambo sono anche vetture che sanno coccolare gli occupanti, con materiali e finiture di qualità. L’abitacolo, dal quale si accede con le scenografiche portiere a forbice, è un trionfo di pellami, che rifiniscono anche la plancia, che vanta uno stile moderno e futuristico. Una volta a bordo ci si sente davvero parte integrante della vettura, complici i sedili molto avvolgenti ed il tunnel centrale molto ampio. Il pulsante di accensione è sulla consolle centrale, proprio sotto ad uno sportellino di colore rosso. Niente di più scenografico poteva essere concepito dalla mente umana. Potrebbe sembrare un controsenso, ma l’abitacolo è insonorizzato davvero bene. Non lasciatevi trarre in inganno: vi basterà affondare il piede sul pedale del gas per scatenare la sinfonia del V12. Questo, però, è un vantaggio ad andature normali, dato che il comfort acustico studiato dai progettisti consente di affrontare anche un lungo viaggio nel massimo comfort. Curioso notare, poi, che il sistema multimediale è di derivazione Audi: lungi dall’essere un difetto.
Dimensioni
Armiamoci di metro ed andiamo a vedere quanto è grande la supercar di Sant’Agata Bolognese. La lunghezza misura 478 centimetri, mentre la larghezza è di 203 centimetri e l’altezza si assesta su di un valore di 114 centimetri. Completa il quadro delle dimensioni il passo di 270 centimetri. La capacità del serbatoio è di 90 litri.
Scheda tecnica: motore e prestazioni
Montato in posizione centrale posteriore, scalpita il poderoso V12 da 6.498 centimetri cubici di cilindrata. Il dodici cilindri Lamborghini è in grado di sviluppare una potenza massima di di 515 kW, 700 cavalli, ad un regime di rotazione di 8.250 giri al minuto, con una coppia motrice di 690 Nm. Tutta questa abbondanza è trasferita a terra da un sistema di trazione integrale permanente, che permette all’Aventador Roadster di bruciare lo 0-100 km/h in soli 3 secondi netti. Ma sempre rimanendo in tema di prestazioni è altrettanto impressionante la velocità massima, pari a 350 km/h. Il cambio è un automatico sequenziale a sette rapporti con paddles al volante, capace di cambiate rapidissime. I consumi? Nota dolente. La casa dichiara un consumo medio nel ciclo misto di omologazione di 16 litri per 100 km, ma facilmente si farà peggio nella guida quotidiana.
Prova su strada
È un’emozione poter salire al posto di guida di un’auto simile. C’è da dire che l’accesso all’abitacolo con gli sportelli che si aprono verso l’alto è tanto scenografico quanto difficoltoso, soprattutto per chi non ha dimestichezza con un sistema di questo tipo. Ci accomodiamo sul sedile, posizionato rigorosamente in basso e dai fianchetti super avvolgenti e ci prepariamo alla messa in moto. Con una semplice pressione del pulsante di avviamento sul tunnel centrale la belva da dicici cilindri prende vita e lo annuncia facendo sentire la sua roca voce.
L’aspetto che è stato al centro della nostra attenzione durante il test drive è indubbiamente il selettore della modalità di guida. Iniziamo a spostarci in “Strada” e notiamo, un po’ stupiti, che la Lamborghini Aventador Roadster è un’auto che, salvo la rigidità delle sospensioni, non è per niente scomoda. Insomma, se siete dei ricconi e volete un’auto speciale da guidare tutti i giorni, la supercar italiana potrebbe fare al caso vostro. L’abitacolo è ben insonorizzato, l’ambiente interno è molto lussuoso e le cambiate sanno essere dolci e mai brusche.
Noioso? Forse per alcuni, ma per chi non si accontenta ci sono le altre due modalità. Basta selezionare “Sport” con l’apposito pulsante sul tunnel centrale per cambiare registro. Innanzitutto il cambio si fa più rapido e secco nelle cambiate, tutto per garantire accelerazioni e riprese più brucianti. Oltre a questo cambia anche il sistema di trazione integrale, che tende a privilegiare l’invio della coppia al posteriore, in modo da ottenere un’auto leggermente sovrasterzante. Ma non finisce qui: anche il filtro sull’acceleratore si fa più “cattivo” e reattivo.
Tutto questo viene portato alla massima espressione quando si seleziona la modalità di guida “Corsa“. Il controllo di stabilità si fa ancora meno invasivo (volendo lo si può escludere del tutto), lasciando più libertà al guidatore, mentre le cambiate sono veramente fulminee. Ad ogni passaggio di marcia si avverte come una fucilata nella schiena. La ripartizione della potenza tra l’asse posteriore ed anteriore si fa, però, più neutra, in modo da far si che la Aventador sia il più veloce ed efficace possibile in curva. Insomma, c’è da divertirsi…
Sembra quasi retorico, ma ci teniamo comunque a dire quanto sia veloce. Finchè non lo si prova non si può nemmeno immaginare quanta forza G si scateni sul vostro corpo in piena accelerazione. Come niente si raggiungono delle velocità astronomiche, ben oltre i limiti consentiti dalla legge. Un’auto davvero impeccabile anche come assetto e sensazioni dello sterzo. Un vero gioiellino.
Prezzo
Vi servono almeno 365.000 euro per portarvi a casa una Lamborghini Aventador Roadster. Diciamo “almeno”, perchè basterà aggiungere qualche optional per far lievitare molto velocemente il prezzo. Se vi accontentate, però, potete ripiegare, per risparmiare qualcosa, sull’acquisto della versione coupé, che costa “solo” 328.700 euro.