Lamborghini Aventador ha detto addio alle scene con la vettura della casa italiana ormai uscita fuori produzione. Per vedere l’erede, però, bisognerà aspettare poco visto che nel corso del prossimo anno è previsto il debutto dell’erede ibrida di Lamborghini Aventador che, almeno nelle previsioni, sarà ancora più potente rispetto alla generazione attuale del modello.
Un miglioramento importante, ottenuto grazie al nuovo V12 di grande cilindrata coadiuvato da una serie di motori elettrici, una scelta ben precisa che rientra nel piano di elettrificazione della casa del Toro consentendo al motore V12 di continuare a sopravvivere nonostante le normative sempre più severe sulle emissioni introdotte in tutto il mondo.
A confermare che l’erede della Lamborghini Aventador sarà ancora più potente rispetto all’attuale ci ha pensato il direttore tecnico del marchio, Rouven Mohr, che ai microfoni di Autocar ha spiegato come l’intenzione di Lamborghini è quella di applicare una “ibridazione ridimensionante, in nessuna vettura, ma faremo sempre qualcosa al top. Quindi la nostra filosofia è più alta: vogliamo ancora più potenza tra combustione e ibridazione, la nostra strategia non è ridurre da una parte e compensare dall’altra“.
Sull’erede ibrida della Aventador verrà quindi installato l’innovativo supercondensatore che la casa del Toro ha continuato a sviluppare dopo il suo debutto sulla Sián, oltre a una carrozzeria in fibra di carbonio più leggera. Grazie a queste migliorie, quindi l’erede ibrida della Aventador potrebbe incrementare la sua potenza complessiva a oltre 769 CV, ovvero l’output massimo garantito dalla Aventador Ultimae, l’ultima delle Lamborghini equipaggiate con il solo motore V12.