Il conflitto in atto tra Russia e Ucraina ha già portato conseguenze sia nell’aumento dei prezzi dei carburanti, sia per quanto riguarda le ripercussioni sul mondo auto con diverse case che hanno preso provvedimenti nei confronti della potenza sovietica fermando la produzione. Tra le tante case automobilistiche c’è anche Lamborghini che ha annunciato di stare “preparando una donazione in favore di UNO-Flüchtlingshilfe e.V. (UN Refugee Aid), partner di lunga data del Gruppo Volkswagen che fornisce un supporto cruciale e pratico sul campo. La donazione sarà devoluta direttamente all’UNHCR – l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati – che opera in Ucraina dal 2014”.
Stop al business in Russia
Una mossa, quella dell’azienda italiana, che segue la scia di altre aziende del settore automotive, già scese in campo con donazioni a favore delle popolazioni colpite dal conflitto. La stessa Lamborghini, poi, ha annunciato anche lo stop al business in Russia augurandosi “una rapida fine delle ostilità e un ritorno alla diplomazia”, si legge nel comunicato apparso sul sito della casa del Toro.