L’alternativa che quasi nessuno prende in considerazione: è il carburante più economico e il costruttore che lo usa fa numeri da urlo

Spesso si snobba questo carburante, ma potrebbe essere davvero una valida alternativa ad esempio all’ibrido. Emissioni e prezzo bassissimi.

In questi ultimi anni si è spesso parlato dell’elettrico o dell’ibrido come fonti di energia per spingere le nostre auto e che permettono di abbassare o addirittura azzerare le emissioni prodotte. Purtroppo però, soprattutto le BEV, non stanno avendo vita facile nel nostro Paese. I motivi sono svariati: il costo di queste vetture è esoso, mancano le infrastrutture e infine serpeggia una certa diffidenza in giro nei confronti di questa tecnologia.

Tutto ciò ha mandato l’intero mercato dell’auto in ginocchio. I marchi, infatti, avevano investito tantissimi soldi sullo sviluppo dell’elettrico ed ora si ritrovano sul groppone molte vetture invendute. Questo di conseguenza ha innescato un effetto domino. Le aziende hanno dovuto frenare la produzione, questo ha messo migliaia di operai per strada. A quel punto anche le società collaterali, quelle che producono componentistica hanno dovuto arrestare la propria produzione. Insomma un’ecatombe lavorativa per il nostro Continente in particolare.

GPL, il carburante che tanti dimenticano

C’è però un altro carburante, che spesso viene snobbato e che potrebbe rappresentare una valida alternativa quantomeno all’ibrido, alla benzina e al diesel: stiamo parlando del GPL. Le sue emissioni, infatti, sono simili se non addirittura inferiori a quelle dell’ibrido e ha un costo molto contenuto. In Italia fa ancora registrare ottimi dati di vendita, ma sono davvero poche le vetture che lo equipaggiano ancora. In particolare Stellantis ha lasciato andare il suo ultimo modello proprio alla fine del 2024 salutando la vecchia Ypsilon.

Chi invece sembra ancora puntarci è la Renault, che attraverso il proprio marchio e la controllata Dacia producono ancora tantissime vetture con alimentazione GPL. I dati di vendita sono dalla loro, a dimostrazione di quanto questo tipo di carburante sia ancora molto apprezzato nel nostro Paese. D’altronde oggi ha un prezzo medio di quasi 0.70 centesimi al litro, una cifra davvero irrisoria se paragonata ai prezzi folli di benzina e diesel o del metano, che negli ultimi anni è cresciuto a dismisura. Il GPL però è destinato a sparire come benzina e diesel, staremo a vedere però se decideranno di aprire una porta a questo tipo di carburante, magari reinventando con un altro tipo di motorizzazione.