L’Alfa Romeo ha progettato nella sua storia tante vetture, ma questa nella fattispecie, ha ispirato addirittura una Ferrari.
Quando si parla di Alfa Romeo spesso si finisce sempre a pensare alla Ferrari. L’assonanza non è banale e priva di fondamento. Chi conosce la storia sa perfettamente che il Cavallino Rampante in principio era nato proprio da una costola della Biscione, tanto che all’epoca era proprio l’azienda milanese a primeggiare in lungo e in largo nel motorsport.
Corsi e ricorsi storici hanno poi voluto che i due prestigiosi marchi italiani si ritrovassero anni dopo a condividere la stessa proprietà: la FIAT. Oggi i loro destini sono un po’ più distanti visto che Ferrari è controllata a parte da Exor, mentre Alfa Romeo è rientrata nell’accordo con Stellantis.
Alfa Romeo Vola: l’auto che ha ispirato una Ferrari
Nonostante ciò, continuano ad esserci collaborazioni alla lontana, in particolare per i modelli di pregio dell’Alfa Romeo, quelli Quadrifoglio, che in alcuni casi hanno anche montato motori di derivazione Ferrari. C’è stata un’auto del Biscione però che non ha mai visto la luce, eppure ha scritto la storia dell’auto a modo suo in un certo qual modo.
Stiamo parlando della mitica Alfa Romeo Vola. Era una concept car presentata al Salone dell’automobile di Ginevra nel 2005 e disegnata da Leonardo Fioravanti. La parte frontale ricorda in parte la Lancia Thesis, ma il vero elemento innovativo di questa vettura riguarda il suo tettuccio in vetro rotante. Questo, infatti, non si piega all’interno dell’auto, ma ruota all’indietro.
Questa soluzione è stata poi utilizzata sulla Ferrari Superamerica del 2005, progettata ugualmente da Fioravanti. Altro elemento molto innovativo sono poi le luci posteriori, che nella fattispecie nascono direttamene dall’elemento di rotazione del tetto. Quest’auto montava un motore 3.0 V6, 2 valvole per cilindro ed erogava 192 CV e aveva un cambio manuale a 5 marce.