Elon Musk (Ansa - allaguida.it)
Elon Musk deve fare i conti ora con un nuovo grande colosso cinese, con la Tesla che rischia grosso in futuro.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che al giorno d’oggi sia la Tesla il marchio che si presenta come il principale punto di riferimento del settore elettrico nel mondo. Il colosso a stelle e strisce ha dimostrato come fosse possibile alzare il livello delle prestazioni di veicoli a impatto zero, facendo così in modo che vetture come la Model 3 o la Model Y divenissero sempre più richieste.
Qualcosa però sempre essersi rotto nell’ultimo periodo, in particolar modo con la propria clientela storica che non sembra di certo aver accolto di buon grado il passaggio sotto Donald Trump. Per qualcuno si è trattato a tutti gli effetti di un tradimento, tanto che sono comparsi degli adesivi su alcune Tesla in tutto il mondo proprio contro il CEO.
Musk deve fare però i conti anche con un altro aspetto non certo di poco conto, ovvero la continua e costante crescita delle aziende cinesi. La BYD è una di quelle che più di tutte si sta mettendo in luce in questo senso e ora c’è la possibilità di ammirare un eccellente modello con un costo davvero contenuto.
Alla fine sta per giungere in Europa anche il piccolo SUV compatto di casa BYD, con Atto 2 che si presenta con una lunghezza da 431 cm, il che le permette di essere perfetto sia per la mobilità interna che per quella in zone dissestate. Da notare la presenza di un elegante tettuccio panoramico in vetro e non si deve dimenticare nemmeno un grande sviluppo tecnologico che ha portato così a poter usufruire di retrocamera e di uno schermo da 10 pollici per infotainment.
Da un punto di vista motoristico, questa vettura sarà del tutto elettrica e il propulsore avrà modo di erogare così un massimo di 177 cavalli. Niente male anche la tenuta stradale, con l’autonomia he permette di rimanere in strada fino a ben 462 km nel momento in cui la si utilizza solo in città..
Interessante inoltre la decisione di BYD di adottare non più solo tasti touchscreen, ma di fare in modo che si passi a quelli fisici, da tempo considerati più sicuri. Il suo punto di forza è indubbiamente il prezzo di vendita, tanto è vero che questa vettura parte da 31.690 Euro e la Atto 2 Boost alza il proprio valore a 33.690 Euro.