L’auto che vi andremo a descrivere è stata più volte abbandonata. La sua storia fa pensare che sia stata parecchio sfortunata
Questo splendido modello è stato ritrovato all’interno di un fienile, anche se non meritava assolutamente di stare lì. I veicoli, d’altronde, sono fatti in questo modo, ossia vengono acquistati, poi qualcuno se ne priva per cederli di seconda mano e poi finiscono, chissà dopo quanti passaggi fra privati, abbandonati. Proprio com’è successo all’auto che vi mostreremo, la quale è passata in disuso, e anche di moda, ma se messa a nuovo sa dire il fatto suo nelle collezioni d’antiquariato e, magari, anche sulle strade.
Lo stile inconfondibile delle auto d’epoca rievocano sempre un particolare fascino, ma oggigiorno le ricordiamo specialmente grazie a dei film o a delle gallerie d’arte. Di certo, l’auto di cui vi parliamo oggi ne ha avuta di sfortuna per finire così malconcia all’interno di un fienile. Eppure, il giusto ristyling la fa splendere come se fosse stata acquistata di primo pelo. Pensate che parliamo di un modello del 1930, per far comprendere a fondo il perché di tanto ritorno al passato.
Si tratta di una Cord L-29 Brougham, ossia quell’auto che per l’acquisto, era stata offerta ai clienti in 4 diverse versioni, ossia con lo stile da berlina, da Phaeton, da Brougham o da cabriolet. I prezzi andavano dai 3.095 dollari di allora, fino ai 3.295 dollari sempre di quel tempo, proprio come il costo delle auto di lusso di allora.
Sono diversi i mezzi che vengono abbandonati e accantonati per anni, magari in dei luoghi in cui ci si dimentica anche di averli in sosta. Fra questi, molti sono anche di altissimo prestigio e posseggono un’alta stima, senza che i proprietari se ne rendano conto. Anche la Cord L-29 Brougham è una di essi, dato che la casa automobilistica di cui fa parte aveva un modesto impero di veicoli di lusso.
Quest’automobile ha cambiato più volte proprietario ma i primi sembra fossero stati una coppia, i quali l’hanno acquistata nel 1939 in un concessionario. I due se ne sbarazzarono, arrivò un secondo proprietario ma è nel 1975, però, che arrivò un altro proprietario che la la mise all’interno del suddetto fienile dopo averla acquistata in un’asta. L’auto possiede un motore a otto cilindri in linea capace di erogare 125 CV e possedeva una trazione di tipo anteriore, fatto rivoluzionario per l’epoca.
Questo modello appare esteticamente con un cofano lungo ma elegante, il quale confluisce in una carrozzeria con il tetto basso e capace di dare l’impressione di un profilo basso, anche se in realtà era parecchio alta. Il successo sembrava garantito, ma pochi mesi dopo il debutto avvenne il crollo azionario più grande di tutti i tempi, la crisi del 1929. Insomma, non proprio una storia fortunata per questo modello, il quale però è finito nelle mani giuste ultimamente.
In effetti, è stato salvato da parte di Shawn Cody, il quale sembra intento a rimodernarlo e a rimetterlo a nuovo. Ci vorrà, però, diverso tempo perché ciò possa avvenire, dato che appena uscita dal fienile si trovava in condizioni disastrate. “Quando mio padre tornò con l’auto, il carburatore originale Schebler si trovava sul sedile posteriore”, ha affermato l’uomo in un’intervista. “Quest’auto doveva essere salvata per bene”, ha poi concluso.