La BMW nella versione station wagon ha una potenza mostruosa: il motore è impressionante ed è più veloce di una supercar
La BMW di certo non ha bisogno di presentazioni. Il marchio tedesco con sede a Monaco realizza berline che proprio non hanno nulla da temere nei confronti degli altri marchi. Veture di lusso, super accessoriate, dotate di comfort estremo e, perché no, anche di motori potenti abbastanza da deliziare perfino i più esigenti al volante.
Insomma, vere e proprie supercar, soprattutto se andiamo a raffrontare modelli più grandi e costosi rispetto a quelli “entry level”. E com se non bastasse, se andiamo poi a scollinare sulle versioni “M”, lettera che sta ad indicare i tipi di auto estremi dal punto di vista sportivo, beh, il gioco è fatto.
La BMW, peraltro, accontenta proprio le esigenze di tutti: dalle berline compatte fino a quelle tre volumi, senza dimenticare le station wagon ed i Suv, proprio per tutti i gusti: dal “piccolo” X1 passando per l’X3 fino all’X7, auto alimentate anche ibride o plug-in, fino a quelle full electric proprio per favorire la transizione ecologica voluta dall’Europa.
La BMW con una potenza estrema: la station wagon che le mette in fila tutte
Se alle versioni di serie aggiungiamo poi specifiche modifiche, beh l’auto diventa un vero e proprio “mostra”. L’atelier tedesco Manhart è esperto nelle rielaborazioni delle vetture tedesche, con modifiche rendono le auto veri e propri bolidi. Specializzato soprattutto sulle M3 ed M4 per quanto riguarda le BMW, stavolta ha fatto un piccolo strapppo alla regola con la sua ultima creazione, la MH3 Touring, la versione station wagon della Serie 3.
Il motore è davvero pazzesco: un propulsore 6 cilindri in linea biturbo da 3.0 litri che eroga una potenza impressionante di 855 cavalli e 1.090 Nm di coppia massima. In soldoni, rispetto alla M3 Touring di serie, ha ben 300 cavalli in più e 440 Nm di coppia aggiuntivi. Addirittura questa auto supera anche la potenza della M5 che ha un V8 ibrido plug-in.
Ovviamente per ottenere queste prestazioni è stata riprogrammata la centralina, innestati bielle e pistoni forgiati, una presa d’aria in carbonio, un intercooler Wgner Tuning ed un impianto di scarico in acciaio inossidabile Remus con valvole controllabili.
Rinforzato anche il cambio ad otto rapporti ma non è stato toccato l’impianto frenante in carboceramica della BMW a differenza delle sospensioni, potenziate. Dal punto di vista estetico si fa decisamente notare per i dettagli dorati su carrozzeria nera con componenti in fibra di carbonio come griglia, splitter all’anteriore, minigonne laterali, cofano e diffusore al posteriore. Le ruote hanno cerchi in lega da 20″ davanti e 21″ dietro con pneumatici ad alte prestazioni.
Discreti, invece, gli interni con l’innesto di un tetto Sky Roof. Questo gioiello costa “appena” 211.894 euro, con 12.500 km già percorsi. Insomma, non proprio una vettura per tutte le tasche.