La chiamano la “Rolls-Royce del Sol Levante”. Qual è l’auto prodotta in Giappone che tanto sta facendo discutere.
E’ stata avvicinata alla Rolls-Royce, ma in realtà è un SUV. Arriva dall’Asia e in patria ha riscosso subito grande successo. Se arriverà in Italia è ancora un punto interrogativo, in ogni caso, sta già facendo parlare di sé in modo molto positivo.
Prodotto in pochissimi esemplari, si dice una trentina al mese, sarà destinato ad una clientela selezionata e facoltosa. Trattandosi di una serie limitata, il prezzo ne risentirà senz’altro.
Squadrato e privo di ardimenti nell’estetica esterna, il Century 2024 si presenta come un maxi Sport Utility Vehicle dalla lunghezza imponente di 5,20 metri, quindi praticamente l’antitesi del mezzo ideale per spostarsi in città e soprattutto trovare parcheggio. Riconoscibile nell’impostazione, sfoggia ampi fari che contengono quattro luci a LED e una griglia voluminosa dalle forme quasi rettangolari.
In arrivo il SUV per i ricchi, ecco come sarà
Come detto, lo stile adottato è tra il minimalista e il serioso e trae ispirazione dalla gloriosa automobile inglese simbolo del lusso, che ne ha plasmato il look quasi fosse una strizzata d’occhio al Vecchio Continente dove si sapeva che sarebbe stata esportata.
Aprendo le portiere e guardando agli interni, balza all’occhio come tutto sia estremamente personalizzabile. Anche se a tal proposito sono stati svelati pochi dettagli, dalle immagini diffuse si vede chiaramente con i materiali utilizzati siano di prim’ordine, il che evidenzia l’indirizzo verso un automobilista sofisticato, pronto a spendere cifre molto alte pur di aver tra le mani un’autovettura che sia corrispondente al centro per cento ai propri gusti ed esigenze.
Molto curata è anche la parte tecnologica, con il sistema di infotainement di ultima generazione, affiancato ad un cruscotto digitale da 12,3 pollici. Gli amanti della musica saranno inoltre felici di sapere che il veicolo sarà dotato di sorround di prima classe. Tra gli optional più interessanti, spicca la possibilità di adattare a proprio piacimento la configurazione delle porte posteriori.
In Giappone queste sono dotate di apertura a 75°, in modo da rendere meno difficoltosa l’entrata e l’uscita. Da quanto si sa, nell’evoluzione verranno inserite delle porte scorrevoli elettriche ricalcano quella dei mini-van. Da questo punto di vista da segnalare anche le pedane retrattili che permettono di accedere alle postazioni posteriori con maggior agilità.
Per rendere lo spazio più confortevole, è stata eliminata la terza fila di sedili, per cui al massimo possono viaggiarci quattro persone, mentre la silenziosità dell’ambiente è garantita da vetri fonoassorbenti e antirumore.
Il motore è un ibrido plug-in da 3,5 litri per 406 cv con trazione integrale e trasmissione a variazione continua.
Per costruirla è stata sfruttata la piattaforma TNGA-K, adottata solitamente per i mezzi del segmento D ed E, oltre che per i SUV compatti di piccole e medie dimensioni. Stando a programmi definiti della stessa Toyota, dovrebbe rimanere sul mercato fino al 2028.
Nel Sol Levante sarà fruibile da fine 2023 ad un costo di 25 milioni di yen, all’incirca 160mila euro.
