La Fiat panda è una delle automobili più conosciute al mondo. Adesso potrebbe stupire tutti con una novità clamorosa.
Tutti conosciamo molto bene la Fiat Panda, una vettura che nel corso degli anni è stata perfettamente in grado di farsi conoscere in tutto il mondo. La superutilitaria del marchio italiano con sede a Torino ha iniziato a conquistare il proprio successo fin dagli anni ottanta del ventesimo secolo.
Ormai è un mito e un’icona. Non solo automobilistica, ma anche popolare, e punta ad esserlo anche in futuro. Ma non è detto che l osarà al solito modo di sempre.
A quanto pare, la vettura nota a tutti per resistenza, affidabilità, costi ridotti e chi più ne ha più ne metta potrebbe diventare addirittura un SUV. No, non è uno scherzo. E’ evidentemente una eventualità assolutamente da non scartare. ma com’è possibile che ciò avvenga? Scopriamolo insieme all’interno di un articolo interamente dedicato alla mitica Panda.
Nel 2024 verrà data vita alla Fiat Panda B-SUV. La storica citycar aumenterà le proprie dimensioni, superando i 4 metri di lunghezza. Tuttavia, come spiegato dal CEO Fiat Olivier Francois, la Panda rimarrà meno costosa rispetto alla concorrenza. Questo nonostante l’evidente cambiamento che subirà. Francois ha fatto inoltre sapere che l’auto non sarà troppo diversa dal concept Centoventi presentato nel 2019.
I design del web si sono già immaginati come potrebbe essere, grazie a questo importantissimo indizio estetico. Come, ad esempio, Kdesignag; una pagina Instagram che ha presentato una sua personale interpretazione della nuova Panda. Un concept ispirato alla Centoventi e alla Suzuki eVX. Nella creazione che adesso andiamo a vedere, notiamo alcune soluzioni molto interessanti. A partire da un muso alto, che spicca sicuramente, e un mix fra forme curve e geometriche mai esasperato ed assolutamente elegante. Il bicolore della livrea è piacevole da vedere, così come il nero sui passaruota, le minigonne, gli specchietti, il tetto e i montanti.
Il giallo, sul resto della carrozzeria, è fortemente impattante. Anche i fari sono molto interessanti, esattamente come i fendinebbia. Sul muso spicca poi una griglia a nido d’ape. Quest’ultima ricorda quella della 600. Il retro non è meno accurato; le luci a LED sono a tutta larghezza. La coda appuntita regala una sensazione di fluidità che si sposa perfettamente col resto della vettura. Sempre sul posteriore, troviamo un paraurti vistoso. Sicuramente un design interessante, in attesa di conoscere la creazione finale.