La nuova Stellantis sta nascendo, rischia la famiglia Agnelli (AnsaFoto) - allaguida.it
Sta per arrivare la nuova Stellantis, adesso rischiano tutti: il nuovo colosso pronto a scendere in campo.
L’industria dei motori è sempre più ricca di pretendenti, e riuscire a navigarla in solitaria è quanto mai complicato per le aziende. I costi di produzione sono sempre più alti, e le case automobilistiche hanno bisogno di sviluppare sempre più velocemente tecnologie all’avanguardia e modelli ultratecnologici capaci di stare al passo con le rivali che arrivano da tutto il mondo. Non una sfida semplice se si deve contare solo sulle proprie forze.
Ecco perché molti grandi colossi hanno ormai deciso di fare fronte comune. I gruppi, come per esempio Stellantis che racchiude molti grandi marchi, dominano oggi il mercato. Così le aziende possono mantenere la propria identità e produzione singola, ma allo stesso tempo ottimizzare costi e risorse, sfruttare il lavoro comune e le tecnologie derivanti dal lavoro di gruppo, e avere una solidità maggiore per reagire ad eventuali difficoltà di mercato. Tre grandi marchi, nell’ultimo periodo, sembrano avviate verso questo processo.
In Giappone (e non solo) a farla da padrone è il gruppo Toyota, che oltre che sul maggior produttore di automobili al mondo può contare anche sulla collaborazione con altri colossi nipponici come Suzuki, Subaru e Mazda. Per reggere lo strapotere di questo quartetto, e degli altri colossi internazionali, gli altri tre grandi colossi giapponesi, Honda, Nissan e Mitsubishi, sembrano ormai avviate verso una fusione.
Per Honda, questo passo vorrebbe dire consolidare una posizione di forza e diventare uno dei maggiori gruppi mondiali, battagliando colpo su colpo con Toyota. Per Nissan, invece, sarebbe un vero paracadute in un momento non semplicissimo dal punto di vista del mercato per l’azienda giapponese. Un accordo su questa fusione è stato siglato nel Dicembre scorso, ma le complicazioni non mancano, su tutte la posizione di Renault.
Il colosso francese detiene una buona parte di azioni in Nissan, così come è influente anche per quanto riguarda Mitsubishi. La Honda, però, secondo le ultime indiscrezioni non sarebbe troppo convinta di avere la casa francese incliusa nella questione, e per questo starebbe cercando una soluzione per far si che le azioni tornino in possesso di Nissan prima della fusione, secondo quanto riportato da Bloomberg. Considerando i costi dell’operazione, e la volontà di una potenza come Renault, l’impresa sarà tutt’altro che semplice. Non resta che vedere come si evolverà la situazione. Di certo c’è che un nuovo colosso dei motori sta per nascere, le rivali sono avvisate.