La Lotus è pronta di nuovo a rilanciarsi con un modello elettrico che è stato scovato già sulle strade europee.
E’ un periodo davvero molto movimentato quello che sta vivendo il mercato delle auto. Tutte le case automobilistiche stanno premendo sull’acceleratore per rendere la transizione all’elettrico il meno durevole possibile. Infatti molti marchi hanno già deciso di affrettare i tempi, decidendo di saltare l’ibrido per passare direttamente nel giro di pochi anni a una gamma completamente elettrificata. Una rivoluzione questa che sta coinvolgendo anche i marchi che da sempre si dedicano alle supercar. E tra i più attivi c’è Lotus.
Ma questo cambio di tecnologia non è tutto rose e fiori. In particolare proprio per Lotus, che sta vivendo un periodo alquanto delicato sotto il profilo delle vendite, complici anche le ultime annate condizionate dalla crisi dovuta alla pandemia e i problemi dovuti al ritrovamento dei chip per le auto. Il marchio ha deciso di dare davvero un taglio netto col passato, sposando fin dal primo momento la tecnologia ibrida per passare in tempi rapidi all’elettrico, ma un cambio così repentino ha comportato degli effetti non desiderati.
Per rilanciarsi dopo anni nel limbo, la Lotus ha deciso di dire addio a modelli storici come Evora, Exige o Elisa e dare il via alla rivoluzione con la Emira e soprattutto al primissimo modello elettrico, il Suv Eletre. Al momento però i risultati sono stati scarsi. Ed ecco allora il nuovo colpo di teatro, con l’arrivo a breve sul mercato di un nuovo modello che fa già parlare.
Lotus, la nuova auto è già tra noi
Proprio pochi giorni fa è stata presentata a New York la Hyper-GT elettrica Emeya. Si tratta della seconda auto a batteria del marchio inglese, che condivide la piattaforma con la Eletre, che sarà prodotta in Cina grazie alle sinergie con la proprietaria del marchio, la Geely. Ad oggi non si sa troppo di questa vettura, se non che sarà in vendita dal 2024 e pochi altri particolari.
Il design della Emeya ha forme da berlina-coupé, ma rispetto alla sorella Eletre si è lavorato ulteriormente sull’efficienza aerodinamica, con gruppi ottici Led anteriori con la doppia fila sovrapposta che la rendono ancor più accattivante e forme affusolate di anteriore e posteriore. Per linee che sembrano uscite dal futuro, visto che si spingono molto in avanti rispetto ad altri marchi. Dentro poi l’auto è molto green, con materiali ecosostenibili e un esclusivo impianto audio sviluppato su misura per la vettura con suono Surround 3D Dolby Atmos. Il tutto con un occhio però alla tecnologia, sempre più sofisticata.
Una Lotus che però guarda ovviamente anche alle prestazioni, con due motorizzazioni da 612 e 918 CV. Quest’ultima sarà in grado di toccare i 100 km/h in 2,78 e con una punta massima limitata di 250 km/h, oltre a un’autonomia analoga a quella della Eletre (quindi superiore ai 600 km).
Intanto però il modello vero gira già da tempo sulle strade in versione camuffata e CarSpyMedia lo ha scovato in Germania mentre provava non solo per le vie di alcune cittadine ma anche sul circuito del Nurburgring, nella versione più antica, usato da molti per testare le prestazioni delle nuove vetture.