La Fiat annuncia lo storico ritorno. In arrivo la Grande Panda, ma non sarà sola. Alla scoperta dei modelli che le faranno compagnia.
Come ben sappiamo, la crisi dell’automotive esplosa nel 2024 ma già cominciata nell’immediato post pandemia, ha colpito in maniera significativa i marchi controllati dal Gruppo Stellantis e la Fiat, notoriamente in precarie condizioni di salute, in particolare. Minacce di chiusure e cassa integrazione prolungata non hanno però fermato la produzione e il reparto progetti e alla fine si è deciso di puntare sul modello più diffuso in assoluto in Italia giusto per andare sul sicuro.
Il 2025 sarà sicuramente l’anno della Panda in ogni sua declinazione. Con la Pandina a sostituire quella che abbiamo sempre conosciuto e la più generosa Grande Panda al debutto, non si sa ancora quando, gli amanti del genere potranno stare certi di trovare la soluzione giusta per le proprie esigenze. Ma le buone notizie non finiscono qui. A far compagnia a questi due modelli che si preannunciano campioni di incassi, ce ne sarà ancora uno per la felicità dei più temerari.
Sta per arrivare la FIAT Grande Panda in versione 4X4, le sorprese cominciano dal motore
L’attesa è montata a mille per lo sbarco nei nostri concessionari della FIAT Gande Panda. Realizzata sulla base della piattaforma Stellantis Smart Car, la stessa della Citroen C3, proporrà due tipi di alimentazione: ibrida ed elettrica. Sotto il profilo del look sarà un crocevia tra presente e passato, con dettagli tipici e tradizionali inseriti in un veicolo comunque moderno e aggiornato. Per fare un esempio chi sceglierà l’allestimento Red potrà godere di cerchi bianchi come quelli della generazione anni ’80.
Per quanto concerne invece gli aspetti più contemporanei citiamo lo skid plate sul paraurti e i vetri posteriori oscurati se si opta per la più accessoriata Prima che, tra le altre cose, sfoggia una plancia in fibra di bambù. sulla Icon Hybrid, invece, aprendo le portiere si trovano il cruscotto digitale da 10 pollici e lo schermo a sfioramento da 10,3 pollici con connettività Android Auto ed Apple CarPlay, ricarica wireless retrocamera e navigatore.
Nella variante mild hybrid potrà contare su un propulsore 1.2 turbo a tre cilindri in grado di erogare fino a 101 cv, con cambio automatico a sei marce. Il prezzo, invece, partirà da 18.900 euro, mentre per la versione a batteria da 113 cv il costo salirà a 24.900 euro e non mancherà neppure una declinazione 4X4, di cui non si hanno informazioni, buona per chi vive in aree meno accessibili o ama le avventure anche su strade sterrate.