Una nuova ammiraglia italiana è pronta per fare il proprio debutto, con le sue forme che fanno già sognare. Andiamo a scoprirla.
Il mercato dell’auto non è in una fase positiva, ma le case italiane sono comunque in una fase di rilancio. Il gruppo Stellantis può gioire per i risultati dell’Alfa Romeo, che è senza dubbio il marchio Premium più in forma del momento, con un’enorme crescita fuori dall’Italia che fa davvero ben sperare in chiave futura.
Va meno bene in casa FIAT, con le vendite che sono quasi totalmente confinate al nostro paese ed al mercato brasiliano, mentre c’è un nuovo marchio italiano che è pronto per inseguire il proprio rilancio. Il programma stilato dalla holding multinazionale olandese durerà circa 10 anni, con l’arrivo di tanti nuovi modelli pronti a far sognare i fan. Andiamo a scoprire uno dei primi.
Lancia, ecco la nuova ammiraglia italiana
Il programma di “rinascita” pensato per la Lancia avrà una durata decennale, ed inizierà a partire dal 2024, quando farà il proprio esordio la nuova generazione della Ypsilon. La vettura sarà disponibile sia in versione dotata di motore termico che elettrica, e per la sua presentazione è rimasto poco tempo da attendere. In base al progetto presentato, arriverà un nuovo modello ogni due anni, e la seconda creatura verrà lanciata nel 2026, con l’obiettivo di sbaragliare la concorrenza.
Tra circa tre anni arriverà la nuova ammiraglia di casa Lancia, ovvero la Gamma, che avrà una lunghezza di circa 4,70 metri. Si tratterà di una sfidante di auto come la BMW Serie 3, che nasce, dunque, con obiettivi molto chiari ed ambiziosi. La carrozzeria sarà di tipo fastback, usando un’architettura simile alla Citroen C5-X, altro modello che fa parte del gruppo Stellantis.
Secondo queste indicazioni, sembra si possa parlare di una coupé di dimensioni comunque importanti, che avrà un posteriore inclinato per favorire l’ingresso nel portabagagli. Vari elementi potrebbero essere in comune con la Pu+Ra HPE, ovvero la Concept Car che è stata svelata qualche tempo fa. All’anteriore ci sarà un’illuminazione a forma di calice, che va ad omaggiare i tanti modelli del passato della Lancia che adottavano una filosofia di questo tipo.
Per quanto riguarda la piattaforma, verrà realizzata sulla nuova STLA Medium di Stellantis, che è stata pensata per le auto ad emissioni zero. Infatti, la nuova Lancia Gamma sarà solamente elettrica, e nel ciclo WLTP, si dovrebbe raggiungere un’autonomia di circa 700 km. Si tratterebbe di un risultato molto importante anche per attirare gli scettici, che tra le loro preoccupazioni più importanti riguardo all’elettrico inseriscono proprio l’autonomia, in molti casi nettamente inferiore rispetto ai motori a combustione.
Il programma di casa Lancia non si esaurirà di certo con la Gamma, visto che dal 2028 arriverà la mitica Delta, forse il modello più noto di questo costruttore. Anche lei sarà solo a batteria, anche se gli appassionati si augurano di poterne vedere una versione con motore a scoppio. Tornando alla Gamma, presto potrebbero arrivare nuovi dettagli, con i fan che sono ansiosi di conoscere le sue forme definitive.