La Mercedes stupisce tutti: la nuova supercar esce direttamente da un film futuristico

Bella e uscita quasi da Blade Runner. La nuova supercar di casa Mercedes è un vero e proprio gioiello. Eccola svelata in tutto e per tutto, con tanti dettagli da notare. 

Un brand storico ed iconico come Mercedes-Benz non ha bisogno di troppe presentazioni. La casa produttrice tedesca è una delle più amati e più diffuse al mondo, simbolo di eleganza e pragmatismo da quasi un secolo. Dopotutto, è la Stella più famosa dell’Automotive e negli ultimi anni è riuscita addirittura a consolidare il proprio multi-generazionale successo. Merito della nuova gamma, che sta sublimando e portando a vette mai viste la produzione Mercedes-Benz. E merito anche dello sguardo sempre rivolto al futuro dello stesso brand teutonico.

Sguardo al futuro che quest’ultimo ha riservato anche alle auto che verranno. Gli appassionati e i video-giocatori della saga di ‘Gran Turismo’ avranno già fatto conoscenza della stupenda Mercedes-Benz AMG Vision. Un prototipo lanciato virtualmente nel lontano 2009 e che è diventato realtà di pari passo con l’avanzare delle tecnologie. Si è ancora lontani da una produzione in serie, ma intanto il prototipo reale lanciato dalla Stella è tanto bello quanto futuristico. E a vederlo in carne ed ossa fa quasi pensare che sia venuto fuori da uno scorci di Blade Runner.

Il nuovo prototipo Mercedes-Benz è mozzafiato: ecco svelata la supercar del futuro

Ecco dunque la Mercedes-Benz Vision One-Eleven, la supercar del futuro che la casa produttrice ha presentato recentemente dal proprio Centro di Design di Carlsbad, in California. Avveniristica e mozzafiato, la supercar riprende in pieno lo stile della mitologica ed iconica Mercedes C 111. Un prototipo, quest’ultimo, nato nel 1969 e mai entrato in produzione, ma che ha comunque contribuito a concepire in maniera rivoluzionaria l’idea delle quattro ruote. Per chi non ne fosse al corrente, la Mercedes C 111 ha rappresentato un tale unicorno nell’Automotive degli anni ’60, al punto da aver ossessionato anche un genio come Andy Warhol, che amava dipingerla e utilizzarla come musa per le sue opere.

Nuova Mercedes Vision One-Eleven
Nuova Mercedes Vision One-Eleven, l’ultima e rivoluzionaria fatica della Stella (Mercedes Media Press) allaguida.it

Il fascino della C 111, insomma, è senza tempo. Per questo Mercedes-Benz ha voluto renderle omaggio con un prototipo altrettanto affascinante. A testimoniare il tutto, ci sono anche le parole di Gorden Wagener, l’uomo a capo del design della Stella e padre della nuova supercar tedesca: “La Vision One-Eleven riprende l’originale C 111 nel tentativo di creare una nuova icona del futuro”. Dichiarazioni importanti, ma che rivelano quanto Mercedes confidi nel suo fresco prototipo per testare sul campo tutte le tecnologie che a breve conosceremo su tutta la propria gamma elettrica (e di fascia premium, ndr).

Prestazioni da Formula 1, ma cuore totalmente elettrico: cosa muove la bellissima Mercedes Vision One-Eleven

Lo stesso Wagener, poi, si è sbottonato sul carattere dell’auto: “Questo prototipo combina un design mozzafiato con le più avanzate tecnologie, così da esplorare e tracciare nuove strade per il futuro delle auto sportive. Le prestazioni saranno di primissimo livello. Il cuore del motore è compatto ed efficiente, formato dall’innovativo motore elettrico Yasa a flusso assiale“. Quest’ultimo è stato sviluppato dalla stessa Yasa, azienda specializzata nei powertrain a batteria e che Mercedes ha acquistato e rilevato nello scorso 2021. Si tratta di un passo in avanti importante per il brand di Stoccarda, che potrebbe sdoganare questo nuovo propulsore nel 2025 come principale motorizzazione nella propria gamma di serie.

Non è tutto, Wagener continua e assicura: “La potenza offerta dal comparto motore è simile a quella di un propulsore sportivo, anche se il pacchetto risulta notevolmente più ridotto. Questo è l’ideale per i veicoli elettrici ad alte prestazioni, riducendone il peso e l’ingombro nella carrozzeria”. Dopotutto, l’ispirazione della Mercedes Vision One-Eleven è l’anima di una Formula 1: “Insieme alle batterie a celle cilindriche raffreddate a liquido, il motore di questo modello è una prova concreta delle nostre capacità in termini di prestazioni sportive”, garantisce lo stesso Wagener.

Non mancherà l’iconica apertura delle portiere ad ali di gabbiano: che gioiello la nuova Mercedes Vision One-Eleven

Un altro tratto di congiunzione con la celebre Mercedes C 111, è l’apertura delle portiere ad ali di gabbiano. Un vero e proprio marchio di fabbrica della casa di Stoccarda, che le rese celebri anche sull’iconica 300 SL. E non è tutto: a collegare la Mercedes Vision One-Eleven alla sua musa c’è anche l’inconfondibile “Weißherbst”, l’arancione brillante che tanto fece discutere alla presentazione della C 111. Il tutto, però, è declinato in chiave ultra-moderna. Il design è quello tipico delle vetture next-gen di Mercedes, con la silhouette One-Bow che spezza il fiato solamente a vederlo. Il frontale è ribassato, eppure le linee sono tanto muscolose quanto morbide. Ed il quadro che ne viene fuori è quello di un’auto che quasi sembra fusa con l’asfalto.

Nuova Mercedes Vision One-Eleven
La nuova Mercedes Vision One-Eleven al fianco della mitologica C 111 (Mercedes Media Press) allaguida.it

E gli interni? Semplicemente stratosferici. L’abitacolo della Vision One-Eleven non sarà magari accessibile a tutti (visti gli spazi angusti di entrata, ndr), ma una volta dentro sembrerà di trovarsi all’interno di una piccola astronave. La comodità è di una vera e propria lounge, ma l’animo è quello di un’auto da corsa. I sedili in stile racing, la qualità dei materiali e non solo: tutto sembra venuto fuori dall’ambiziosa fusione di una coupé ed una Formula 1. Al momento non si sa ancora nulla sul prezzo o sulla possibilità che questa vettura possa essere prodotta in serie. Mercedes, intanto, la regala al pubblico degli appassionati e ai nostalgici della mitologica C 111. Una supercar tanto bella quanto futuristica, che ci ricorda costantemente che l’avvenire disegnato da film come Blade Runner non è poi troppo lontano.

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