La Maserati conquista gli USA e lo fa con un modello che è rimasto impresso nella leggenda della casa italiana.
Ci sono delle aziende che nel corso della propria storia hanno dimostrato di saper dare vita ad alcune delle auto più belle del mondo. Una di queste è senza ombra di dubbio la Maserati, con il Tridente che ha progettato delle supercar di lusso al punto tale da sapersi mettere in evidenza anche nel mercato mondiale, compresi gli USA.
Si sa che questa nazione ha sviluppato uno stile automobilistico molto differente rispetto a quello europeo, con le critiche che non si sono mai fatte attendere dal Vecchio Continente. La Maserati rientra però in quei marchi che si sono fatti strada nel settore e hanno permesso così di dare vita a dei modelli particolari e unici, già diversi anni fa.
Tra coloro che hanno reso ancora più blasonato il suo nome vi è il designer Giorgetto Giugiaro, un uomo che ha dimostrato nel corso della propria carriera di essere colui che ha alzato il livello delle aziende per le quali ha lavorato. Nel 2003 nacque la Buran, una particolare Maserati dedicata al mercato a stelle e strisce, diventando una va di messo tra una limousine e una coupé da sogno.
Con la Buran, la Maserati ha progettato un modello che si presenta con una lunghezza di ben 500 cm, una larghezza che sfiora i 200 cm e un’altezza da 163 cm. Il progetto della Buran non doveva essere il classico SUV noto già al tempo, queste le parole di Giugiaro, come riportate da motor1.com. L’idea era quello di creare un veicolo alto, ma che allo stesso tempo uscisse dai classici canoni di SUV e fuoristrada.
L’intento dunque fu quello di progettare un’auto con un frontale molto squadrato, senza poi dimenticare come si potesse ammirare una bellissima griglia anteriore rettangolare. Interessante anche la scelta dei gruppi ottici, con questi che seguono la forma dei paraurti anteriori fino ad allungarsi verso la linea di cintura.
Quando si parla di Maserati è normale però che si voglia conoscere attentamente il motore usato al proprio interno. In questo caso da Modena si è deciso di virare su un 8 cilindri, tanto caro al mercato statunitense, da 3200 di cilindrata. In questo modo l’erogazione massima che può garantire questa auto è di ben 370 cavalli ed è un veicolo a trazione integrale. Un gioiello progettato a Moncalieri e assemblato in California, con questa Maserati che ha fatto la storia.