Esiste una Lancia che ha fatto sognare un’intera generazione e aveva delle caratteristiche davvero uniche nel suo genere.
Negli ultimi anni siamo stati abituati ad una Lancia capace di produrre un solo modello, la fortunatissima Ypsilon, che aveva si volumi di vendita eccellenti, ma allo stesso tempo era l’unica vettura marchiata dall’azienda torinese. C’è stato un tempo però dove questo brand produceva più vetture e soprattutto si dedicava anche alle berline.
Nel 1984, al Salone dell’automobile di Torino, fu presentata la Lancia Thema, quella che sarebbe diventata poi l’ammiraglia del marchio nella seconda metà degli anni ’80. In produzione dal 1984 al 1994, fu costruita presso gli stabilimenti Mirafiori ad eccezione della versione Limousine.
Lancia Thema: c’era anche una versione Ferrari
Per progettarla FIAT impiegò diversi anni e soprattutto investì ben 530 miliardi di lire. L’idea era quella di creare un’auto capace di fare concorrenza ad Audi 100, BMW Serie 5 E28 ed E34 e Mercedes E W124. Il risultato finale fu davvero grandioso. Il pianale di quest’auto era in comune con FIAT Croma, SAAB 9000 e Alfa Romeo 164.
In tutto furono lanciate ben 3 serie, ma c’è anche una versione destinata a fare scalpore. Nel maggio del 1986, infatti, venne presentata la Thema 8⋅32, che veniva definita anche Thema Ferrari. Il motivo è presto detto. Il modello in questione, infatti, era equipaggiato da un motore Ferrari F105L serie Dino, capace di tirare fuori 215 CV. All’epoca era l’auto a trazione anteriore più potente presente sul mercato. Per poterlo inserire nel cofano motore, il propulsore venne pesantemente modificato.
Gli interni già ricchi della Lancia Thema furono resi ancora più sfarzosi in questa versione Ferrari. L’idea era proprio quella di creare una vettura premium capace così di confrontarsi alla pari con Mercedes e BMW. Di questa fu realizzato anche un modello speciale cucito su misura per Gianni Agnelli. Ancora oggi fa impazzire tutti gli amanti dei motori.
