Vi sono tantissime vetture che non hanno riscosso successo ma che oggi valgono un discreto gruzzolo. Scopriamo un modello della Lancia che si è rifatto con gli interessi.
In Italia sono state prodotte auto sensazionali che, probabilmente, solo nella testa dei creatori avrebbero potuto lasciare un segno indelebile. E’ il caso di una vettura che avrebbe dovuto diventare il marchio di fabbrica del brand Lancia, ma rappresentò un clamoroso flop. Forse, il mondo non era pronto o, semplicemente, fu fraintesa.

La sportiva Montecarlo prodotta dalla carrozzeria Pininfarina, venne realizzata 1975 al 1978 nella prima serie e dal 1979 al 1981 nella seconda serie. La vettura fu presentata con il nome Beta Montecarlo al 45º Salone di Ginevra nel marzo 1975, dotata di un motore in posizione posteriore/traversale, un bialbero Lampredi da 1995 cm³ a quattro cilindri in linea. Erogava 120 CV a 6000 giri/min. Lancia dichiarò una top speed di oltre 190 km/h e una accelerazione da 0 a 100 km/h di 9,3 secondi.
Numeri spaventosi per l’epoca, anche perché la Beta non aveva le quotazioni di una Ferrari, anzi. La prima serie si caratterizzava per i montanti posteriori a pinna e i cerchi in lega FPS da 5,5Jx13“, appositamente realizzati per il modello. L’abitacolo era rivestito in TVE (tessuto vinilico elastico), con il volante a sole due razze. All’esterno il frontale era caratterizzato da una mascherina riportante il classico scudo Lancia, mentre lo specchietto retrovisore sinistro di serie veniva fornito dalla Vitaloni.
La quotazione attuale di una Lancia Beta Montecarlo
La vettura, negli Stati Uniti, fu commercializzata con il nome di Lancia Scorpion, perché il nome Montecarlo era già stato utilizzato dalla Chevrolet. Negli Usa l’auto italiana era equipaggiata con un motore più piccolo da 1756 cm³ dotato di catalizzatore che erogava solo 81 CV rispetto ai 120 della Montecarlo europea. Sul piano del design quella coda tronca, ripresa anche dall’Alfa Romeo, non aveva mezze misure. Piaceva o allontanava clientela.

Meno di 9.400 gli esemplari prodotti tra Europa e Stati Uniti, sono diventati meno accessibili di quello che pensate. Per acquistare una Lancia Beta Montecarlo in buone condizioni occorrono tra i 25 e i 40.000 euro. Una cifra non bassa. La Montecarlo continua ad affascinare i puristi, ma bastava un po’ di coraggio in più per avere un bel gruzzolo in garage. Chi ha osato comprarla e conservarla con rispetto non se ne pentito.