La Grande Panda è già il passato: FIAT lancia la Panda definitiva, attesa alle stelle (Stellantis)- www.AllaGuida.it
E la Grande Panda? E’ già una vecchia storia, ora FIAT punta tutto su questa vettura!
Sostituire la FIAT Panda è un compito duro ed arduo per il nuovo modello, la Grande Panda, che abbiamo conosciuto per la prima volta l’estate scorsa. Dal canto suo, Stellantis ha lavorato duramente al modello che raccoglierà l’eredità di un’auto popolarissima tra gli italiani, capace di vendere milioni e milioni di unità un tutta Europa e che ancora nel 2024 ha avuto lo scettro di auto FIAT più venduta da nuova.
La nuova Panda ha dalla sua parte l’appeal del nuovo, il fatto di avere una variante elettrica e sopratutto, il richiamo alla tradizione del modello. Quelle linee squadrate hanno fatto pensare molto alla Panda originale e soprattutto, gli appassionati nostalgici hanno trovato una grande somiglianza con la Panda 4×4 degli esordi uscita negli anni ottanta.
Il fatto è che usando proprio questo concept la casa italiana porrebbe pensare di riportare in vita un altro veicolo 4×4 molto popolare costruito e venduto qualche anno fa. E non solo per il mercato europeo, tra l’altro. Andiamo a scoprire quali sono i progetti di Stellantis per la Nuova Panda e soprattutto quale altra auto potremmo trovare sulla sua piattaforma.
In una recente intervista per la stampa italiana il CEO dell’azienda Oliver Francois ha spiegato che ci sono grandi progetti per il futuro della Panda che potrebbe avere perfino una variante pick-up, il che ci riporta alla mente un modello del lontano 1999 che ha avuto particolare successo in questo senso. Nasceva sul pianale della Palio e non della Segmento B, vero, ma è stato forse il primo pick-up FIAT ad avere successo in tutto il mondo.
Stiamo parlando della FIAT Strada, una vettura che sul mercato sudamericano è ancora in vendita – dal 2020 è disponibile la seconda generazione – ma che in Italia non si vede da anni. Proprio il progetto di una Giga Panda o Pandissima come l’ha chiamata Oliver potrebbe dare vita ad una piattaforma di veicoli su cui rivedremo un pick-up anche per noi italiani e forse, anche un SUV in configurazione Fastback, tutti veicoli già disponibili in Sud America ma con altre conformazioni.
Non sappiamo ancora se sarà proprio Strada il nome di questa variante a cassone scoperto. L’ipotesi però piace molto alla stampa. Degna di nota anche la sopravvivenza dell’attuale Panda come Pandina che dovrebbe essere prodotta almeno fino al 2030. E poi, vedremo cosa deciderà di fare la casa, considerando che avrà solo cinque anni per adeguarsi alla deadline dell’Unione Europea per le auto a motore termico.