Tra le auto italiane più apprezzate di sempre trova spazio anche la Fiat Ritmo, ed oggi vi parleremo di una sua sosia straniera.
La Fiat di una volta era un’eccellenza globale, i cui modelli erano noti ad ogni latitudine, ognuno di loro caratterizzato da un’anima e portatore di una storia tutta sua. Tra di loro non può mancare la gloriosa Ritmo, prodotta tra il 1978 ed il 1988 negli stabilimenti di Cassino, nel Lazio, e Rivalta, alle porte di Torino. Fu realizzata in due serie differenti, la prima tra il 1978 ed il 1982 e la seconda che le subentrò restando in via sino al 1988.

La Fiat Ritmo fu un seguito sostituita dalla Tipo, un nome che è ancora oggi presente con nel listino con un modello che sta per uscire di scena. A supporto del fatto che la Ritmo fosse un’auto di successo c’è il numero di esemplari complessivi prodotti, ben 2.044.393 in totale in un decennio. La vettura era talmente apprezzata che la casa di Torino diede il via alla collaborazione con la SEAT, che portò così il nome Ritmo anche in terra spagnola. Andiamo a scoprire i dettagli del modello in questione.
Fiat, ecco la SEAT Ronda che era uguale alla Ritmo
La Fiat Ritmo ottenne successo anche in Spagna,. dapprima con la SEAT Ritmo ed, in seguito, con la SEAT Ronda. La SEAT Ronda fu prodotta tra il 1983 ed il 1986 a seguito della fine di un accordo tra i due costruttori, ed esternamente era identica alla vettura italiana, se non per pochi dettagli. Essa differiva solo per la griglia anteriore, con dei fanali squadrati e non rotondi come nel caso della nostra Ritmo, oltre che per l fanaleria posteriore e per le maniglie laterali, le quali adottarono una forma leggermente diversa. Il cruscotto era più elegante, ed a bordo c’era una qualità che dava l’idea di essere superiore a quella della Ritmo.
La Ronda fu, inoltre, la prima vettura tutta SEAT ad essere venduta anche in Italia. Montava il motore System-Porsche 1.2 da 63 cavalli di potenza massima, ed era venduta in quattro allestimenti ed altrettante motorizzazioni, tre a benzina ed uno a gasolio. La potenza massima venne raggiunta con la SEAT Ronda 1.6 da 98 cavalli, con un motore bilatero che deriva dalla FIAT 131, il che indicava un’alleanza che riguardava anche i motori. Presente anche una versione diesel, la Ronda 1.7 D da 55 cavalli, lo stesso che era montato sulla prima serie della Ritmo, che era molto efficiente.