Questa FIAT 500 arriva dalla Cina ed è stata avvistata in Europa: cifre da sogno per questo modello. Ha un prezzo davvero imbattibile
La FIAT 500 è stata e continua ad essere un vero simbolo del made in Italy. L’utilitaria della casa torinese ha rappresentato un emblema dello sviluppo economico del nostro paese nel dopoguerra, ed è uno dei modelli più amati della storia dell’azienda e dell’industria aitomobilistica italiana. Grazie ad un design cutato, ad una buona affidabilità e soprattutto ad un prezzo alla portata di tutti è diventata un vero mito. Tanto che ancora oggi la casa torinese continua a puntare molto su questo modello, e le ha affidato un ruolo centrale nel traghettare il marchio verso l’elettrico e le zero emissioni, proprio in virtù del suo ruolo centrale nell’identità della FIAT. Le rivali per la 500, però, sono sempre più agguerrite.
La Cina, in particolare, ha visto crescere la propria industria in maniera esponenziale negli ultimi anni. Le aziende cinesi hanno assunto una posizione da assolute leader sul fronte dell’elettrico: tra tutte BYD è certamente quella che sta ottenendo maggiore riscontro sul mercato. Il colosso cinese è tra i pochi a potere contrastare Tesla. Parte del successo è sicuramente una grande varietà di auto accessibili ad un’ampia fetta di pubblico.
La Byd Seagull è la “piccola” della casa cinese. Con 3,78 m di lunghezza e 2,5 m di passo, è un’auto dalle dimensioni compatte e super maneggevole, perfetta per distircarsi nel traffico in città. E’ un veicolo super sostenibile, come vogliono le normative attuali, alimentata da un motore elettrico da 75 CV di potenza. E’ disponibile in due diverse opzioni di batteria, che garantiscono rispettivamente un’autonomia di 305 Km e 405 Km. Numeri di tutto rispetto per una citycar.
In patria, è attualmente uno dei modelli più venduti, e non è difficile capire perché: in Cina ha un costo di 9.180 euro. Davvero incredibile per questo tipo di mezzi. C’è grande curisoità di conoscere quale sarà il prezzo “europeo” della Seagull. Il modello infatti nel 2025 verrà commercializzato anche nel nostro continente. Difficile che si possano mantenere i costi bassi della Cina anche per il mercato europeo, ma l’idea è comunque quella di far si che il modello possa competere con le auto del segmento più economiche su piazza, come per esempio la Dacia Spring. Il prezzo dovrebbe dunque rimanere al di sotto dei 20.000 euro