La F1 pronta ad approdare nella “capitale”: il boss della Formula E ora ammette tutto

Il campionato di F1 si sta espandendo sempre più. Presto potrebbe sbarcare nella capitale: cosa sta succedendo. 

L’espansione della Formula 1 sembra inarrestabile. Da quando la proprietà è passata dalle mani di Bernie Ecclestone a quelle degli americani di Liberty Media l’obiettivo è stato quello di puntare a location sempre più ricche che potessero fare espandere il marchio in tutti gli angoli della terra. Sono così nati diversi Gran Premi cittadini che hanno fatto molto discutere i puristi.

Considerata la proprietà americana era inevitabile che fossero introdotte due nuove gare negli Stati Uniti per promuovere la categoria. Nel 2022 si è corso a Miami, mentre nel 2023 debutterà anche il Gran Premio di Las Vegas. Le città prescelte non sono casuali, essendo poli turistici che garantiscono incassi esorbitanti, cosa che non potrebbe più accadere su molti tracciati storici europei.

Sono divampate le critiche da parte dei piloti e degli addetti ai lavori anche in merito al tracciato cittadino arabo di Jeddah, considerato pericoloso e inadatto alle dimensioni attuali dei bolidi di Formula 1. Dopo un periodo di grandi crisi, aspettato alle limitazioni pandemiche, i vertici della Formula 1 hanno cercato di guadagnare più possibile, firmando accordi plurimilionari.

In questo scenario  che sposta l’asse della Formula 1 verso Paesi sempre più distanti e con poca cultura motoristica è giunta una buona notizia.

Formula 1 a Madrid, la convinzione di Alejandro Agag

Nei prossimi tempi potrebbe concretizzarsi la realizzazione di un Gran Premio a Madrid. La capitale della Spagna potrebbe ospitare una sfida cittadina, proprio come avvenne per qualche stagione a Valencia in passato in occasione del Gran Premio d’Europa.

Il boss della formula E è convinto che si possa concretizzare la possibilità di vedere sfrecciare le vetture di Formula 1 sulle strade della città iberica. Potrebbe trattarsi di un’altra tappa cittadina, ma a far spavento è la possibilità che la categoria regina del Motorsport si trasformi sempre più in una formula E, almeno in merito ai tracciati.

Il boss della Formula E in conferenza
Alejandro Agag (Ansa) – Allaguida

Con delle piste autentiche come Monza e Imola sempre a rischio, l’Italia potrebbe vedere limitata la sua possibilità nel calendario. Addirittura si era parlato di una rimozione di Spa Francorchamps nei prossimi anni a vantaggio di nuovi circuiti. “Penso che la Formula 1 andrà a Madrid, le voci che sento sono buone, penso che stiano andando molto bene – ha spiegato a MARCA il boss della Formula E – Lo vedo molto fattibile, non posso dirti se è fatto o no, non sono la Formula 1, ma quello che sento là fuori è che sta andando molto bene”.

Secondo Agag l’affare sembra si concretizzerà, dando modo alla Spagna di avere due tappe in calendario. In Europa, attualmente, ci sono solo 9 GP e per i fan potrebbe essere una occasione ghiotta. Nel complesso la Spagna ha maturato una buona cultura motoristica, anche grazie ad interpreti come Carlos Sainz e Fernando Alonso. Meriterebbe più spazio, a patto che venga elaborato un calendario degno della categoria regina del Motorsport.

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