Ci sono avventure che di tanto in tanto possono essere rievocate in chiave moderna, per sottolineare quello che è stato l’heritage di un brand oppure il proprio istinto verso la scoperta e l’avventura. Esattamente questo ha cercato di fare Citroen con una C4 Cactus strettamente di serie, che in 40 giorni di viaggio ha percorso un tragitto che vede virtualmente collegate la sede italiana di Citroen alla città di Pechino.
Dietro questa traversata c’è il racconto spettacolare che solo i famosi viaggi on the road possono dare, quella marcia in più emotiva che viene dopo aver vissuto un’esperienza nuova chilometro dopo chilometro.
Il viaggio è stata poi la dimostrazione che un’auto strettamente di serie, con alcuni semplici accorgimenti per evitare di farsi trovare impreparati, può davvero garantire grande affidabilità.
[npleggi id=”128297″ testo=”CITROEN C4 CACTUS E L’AVVENTURA GIALLA: UN TOUR IN CINA IN MEMORIA DELLA “CROCIERA GIALLA””]
Sostanzialmente quella che è stata chiamata l’Avventura Gialla, nome dato dal mix di elementi che parte dalla livrea della Citroen C4 Cactus utilizzata per l’occasione – completamente gialla e con impresso il percorso dell’avventura – ed arriva a rievocare la “Crociera Gialla” fatta da Citroen durante gli anni ’30 alla scoperta dell’Asia, è stata un’impresa interessante. Per più punti di vista.
Perchè sostanzialmente ha dato la possibilità di dimostrare quanto una C4 con motore PureTech 110 sia capace di grandi doti di affidabilità: percorrere 17.038 km su diversi fondi stradali e soprattutto con temperature anche diferse da un punto all’altro del percorso è una sorta di garanzia di buon funzionamento del motore ma anche di tutto l’apparato auto. Questo perchè la Cactus in questione non ha subito modifiche di sorta per quest’avventura, solo l’aggiunta di un bagagliaio sul tettuccio poichè nel cofano posteriore sono state alloggiate due gomme di scorta. Poi c’è stato il Grip Control ad aiutare nelle situazioni più difficili.
A portare a termine il viaggio sono stati i trentini Franco e Massimo Gionco, trentini, assieme alle loro compagne. Sono amanti del viaggio inteso come vivere l’esperienza del tragitto, poter assaporare ogni istante e godere delle emozioni che solo un cammino del genere può creare.
Così dalla storica sede di Citroen Italia in via Gattamelata la Citroen C4 Cactus, dopo 40 giorni di viaggio, è arrivata direttamente a Pechino.