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Quella in queste nuove foto che vi proponiamo non è altro che l’esemplare che vi annunciavamo poco tempo fa di Casa Koenigsegg. E’ stato svelato da poco all’ottantatreesima edizione del Salone dell’Auto di Ginevra.
Scontato dire che serve essere milionari per potersi permettere una supercar, tanto più la Koenigsegg Agera S come questa. Non è altrettanto scontato, però, dire che serve gusto e stile nel saper scegliere.
Accantonati i numeri record della svedese Koenigsegg Agera S, con i suoi 1040 cavalli impressionanti quanto si vuole ma ai quali si stenta a trovare una giustificazione logica, resta l’esclusività e il pregio del modello.
Disquisire su quale sia la velocità massima o l’accelerazione è perfettamente inutile, meglio lasciare all’immaginazione il compito di tracciare un limite. Per avere un riferimento, la Agera R da 1140 cavalli ha una velocità massima dichiarata di 440 km/h e uno zero-cento da 2.9 secondi. Con 1040 cavalli, però, l’interrogativo principale è un altro: i facoltosi clienti fortunati proprietari della Koenigsegg, la terranno in salotto o proveranno anche l’ebbrezza di lanciarla in pista? Perché pensarla nel traffico delle grandi città si fa un po’ fatica. Una curiosità di tutti questi dati tecnici è che provengono dalla spinta di un carburante come il bioetanolo E85. E’ proprio dalla R che questa ne trae le linee che vedete dalle due foto che vi proponiamo, ma non l’alimentazione poiché la S andrà a benzina!
L’esemplare delle foto, dichiara la Casa svedese, è spinto da un vigoroso V8 da 5 litri di cilindrata, 1.040 cavalli di potenza e 1.110 Nm di coppia massima.
La realtà è che l’esubero di cavalleria che i più esotici costruttori di supercar si spingono a raggiungere, diventa un gioco fine a se stesso. Basta guardare al dato dell’accelerazione, non distante da quanto ci si attende dalla prossima Ferrari Enzo, che di cavalli ne avrà circa 500 in meno.
Lo sviluppo del modello Agera S ha visto gli interventi principali concentrati sui cerchi, adesso in fibra di carbonio, e l’aerodinamica. Il frontale è pesantemente rivisto se confrontato con la Koenigsegg Agera R, decisamente più armoniosa. Lo splitter ha dimensioni maggiorate e al centro fa la comparsa un tunnel di raccordo tra i due profili alari.
Nuovo anche l’airscoop sul tetto in fibra di carbonio, che porta aria al propulsore V8 turbo da 5 litri di cilindrata. Infine, sfoggia una nuova ala posteriore, collegata con il cofano motore da un profilo longitudinale già visto sulla Pagani Zonda 760 RS.
A completare la dotazione tecnica c’è un cambio doppia frizione 7 marce, mentre la massa complessiva dovrebbe essere inferiore ai 1400 kg, per una lunghezza di poco superiore ai 4 metri e 30 centimetri.
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