Una toccata e fuga nel cuore di Milano con la nuova Kia Sorento plug-in hybrid. L’avevamo già provata nella versione full hybrid e adesso la ritroviamo ancora più elettrificata, sempre con trazione AWD e sempre con 7 posti a bordo spaziosi e confortevoli.
Essendo un veicolo dotato di tecnologia Plug In, l’autonomia in modalità completamente elettrica è stata concepita per consentire i piccoli spostamenti quotidiani a zero emissioni. Di fatto la batteria al 100% consente di percorrere circa 50 Km in solo elettrico.
Il cuore pulsante del suo propulsore “turbo ibrido” è il motore T-GDi (iniezione diretta di benzina con turbocompressore) da 1,6 litri, che da solo sprigiona 180 CV e 265 Nm di coppia. Questo viene affiancato da un motore elettrico da ben 66,9 KW e 304 Nm di coppia servito da un pacco batteria ai polimeri di litio da 13,8 kWh ad alta capacità. Il binomio vincente di questi due motori sprigiona ben 265 CV con 350 Nm di coppia.
Inoltre questo nuovo modello rappresenta il primo utilizzo da parte di Kia di un sistema di raffreddamento ad acqua del pacco batteria indipendente in un PHEV, garantendo una gestione ottimale del calore e l’efficienza per il pacco batteria ad alta tensione. Per il motore elettrico da 66,9 kW, il rotore beneficia di un nuovo processo di laminazione a due stadi per ridurre i livelli di rumorosità e vibrazioni.
Abitabilità e comfort best in class
La nuova piattaforma dedicata ai SUV di Kia, introdotta con la quarta generazione di Sorento, gioca un ruolo chiave nella definizione dello spazio di bordo e dell’abitabilità di questa vettura.
La sua struttura e il layout molto innovativi hanno permesso di massimizzare lo spazio per passeggeri e bagagli grazie all’alloggiamento del generoso pacco batterie sotto il pavimento dell’abitacolo.
Il risultato è una delle vetture con la più alta capacità di carico della propria categoria con più di 809 litri di bagagliaio (con l’ultima fila di sedili abbassati) o 175 litri nel caso di utilizzo del sesto e settimo posto a bordo.
All’interno, l’abitacolo rimane in gran parte invariato, sebbene il quadro strumenti completamente digitale da 12,3” sia stato ridisegnato con nuove grafiche e quadranti dedicati all’informazione della gestione dei flussi di energia tra i due motori.
Il quadro dedicato permette ai conducenti di tenere memoria dello stato di carica della batteria, nonché del flusso di energia elettrica e del motore termico a benzina. Il sistema di infotainment touchscreen da 10,25 pollici presenta anche nuove funzionalità per consentire ai conducenti di individuare facilmente i punti di ricarica.
Cosa piace di Kia Sorento plug-in hybrid
L’auto ha poltrone ampie e ben imbottite, sospensioni non troppo rigide e una buona insonorizzazione. Una dotazione ricchissima che comprende anche i più moderni sistemi di ausilio alla guida, incluso l’utile monitoraggio dell’angolo cieco con visualizzazione delle immagini nel display digitale.
Il cambio automatico a sei marce è dolce, ma un po’ lento nella risposta, anche in modalità Sport. Inoltre i paddle al volante servono per il sequenziale. Non per la frenata rigenerativa come su Kia XCeed. Il peso in curva si sente ma la tenuta di strada è davvero ottimale.
Abbiamo dato gas in modalità sport e anche su lunghe varianti non sembra di guidare un SUV di quasi 5 metri di lunghezza.
Sorento Plug-in Hybrid offre lo stesso alto livello di innovazione tecnologica della versione hybrid. Il sistema di infotainment touchscreen consente l’integrazione completa e senza interruzioni dello smartphone con Apple CarPlay e Android Auto .
È inoltre disponibile un potente sistema audio surround BOSE a 12 altoparlanti, che offre un suono coinvolgente per tutti i passeggeri, nonché un sistema di illuminazione d’atmosfera con una variante da ben 64 tonalità di colore a disposizione. L’abbiamo provato con qualche mucica house dai bassi potenti ed è un’autentica bomba.
Sorento Plug-in Hybrid offre il massimo anche sui sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) per aiutare a ridurre i pericoli ma anche per aumentare il comfort.
Le tecnologie disponibili includono il Forward Collision-Avoidance Assist (FCA) con rilevamento di pedoni, ciclisti e veicoli e FCA Junction, che rileva i veicoli agli incroci durante le svolte; Blind-Spot View Monitor (BVM), Surround View Monitor (SVM) e Blind-spot Collision-Avoidance Assist (BCA), Intelligent Speed Limit Assist (ISLA), Smart Cruise Control con Stop & Go (SCC) e SCC basato sulla navigazione (NSCC), Lane Following Assist (LFA), Avviso di attenzione del conducente (DAW) e Highway Driving Assist (HDA).
Inoltre, c’è anche il monitor per la visione posteriore (RVM) con assistenza per evitare collisioni nelle fasi di parcheggio in retromarcia (PCA) e assistenza per evitare collisioni nel traffico che eventualmente incrocia (RCCA).
La funzione Safe Exit Assist (SAE) di Sorento impedisce anche l’apertura delle porte se il veicolo rileva un pericolo in avvicinamento da dietro, come il passaggio di un ciclista o di un altro veicolo.
Consumi ridotti per Sorento plug-in hybrid
Stiamo guidando un maxi SUV di quasi due tonnellate di peso. E ci sono tre modalità di guida con trazione AWD. Eco, normal e sport. In modalità Eco si può viaggiare anche in solo elettrico. Con questo schema e lo testimoniamo da computer di bordo siamo riusciti nell’impresa a breve tratto di consumare un litro su 100 Km!.
Non può essere chiaramente un dato da prendere in considerazione. Ma considerevole di nota. Quanto invece abbiamo realizzato in maniera sostanziale è un 3,6 litri su 100 Km. Solo guidando nella city milanese.
Parliamo di un SUV da 61mila euro di listino. Allestimento Evolution. Incentivi alla mano il prezzo scende. Ma questa Kia Sorento secondo il nostro modesto parere ha tutte le carte in regola per competere con marchi “premium”.