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Nuova prova su strada di AllaGuida.it: si tratta di una super station wagon, la Kia Optima Sportswagon GT Line. Non è di certo una novità che le auto filanti riescano a catturare molto l’attenzione dei clienti, tanto che anche i SUV cominciano ad avere le linee da coupé, che sono l’essenza stessa della sinuosità. C’è però anche un contraltare fatto di auto station wagon, che servono per lavoro o per le famiglie che vogliono spostarsi, che negli ultimi anni sono riuscite a guadagnare design di tutto rispetto.
Noi abbiamo messo alla prova la nuova Kia Optima Sportswagon GT Line, la SW a caratterizzazione sportiva del brand coreano, che ha dalla sua parte già la vittoria del Red Dot Design Award nel corso del 2016.
L’idea dietro questo prodotto è quella di offrire un mix ponderato di estetica accattivante ma con le comodità tipiche che offre questo genere di segmento, contribuendo così alla soddisfazione per una fetta di clienti decisamente più ampia.
Zero scelta di motori, un prezzo non certo basso, ma la scheda tecnica di questa Kia Optima Sportswagon è di altissimo livello. Scopriamola insieme nella nostra recensione.
Kia Optima Sportswagon GT Line: Estetica filante
[didascalia fornitore=”altro”]Posteriore della nuova Kia Optima Sportswagon GT Line[/didascalia]
La Kia Optima Sportswagon GT Line si potrebbe idealmente dividere in due blocchi stilistici esterni ben separati ma che, allo stesso modo, riescono a darsi continuità a vicenda. Da un lato il frontale è importante, con un cofano motore che riesce a dare un aspetto solido ed accattivante e le cromature sparse che aiutano i punti luminosi, dall’altro il posteriore si propone in una caratterizzazione sportiva.
Alcuni particolari sono indubbiamente di appannaggio Kia, che permetterebbero di riconoscere esteticamente questa Optima anche da lontano. Nella fattispecie la griglia dalla linea particolare, il classico “Tiger Nose” che diventa un blocco unico assieme ai gruppi ottici, che a loro volta risultano un naturale allungamento della calandra, quasi a creare una sorta di sorriso. Poi ci sono le feritoie ai lati del paraurti, avanti le ruote, che servono per canalizzare meglio i flussi d’aria e per dare quel totto di aggressività in più esattamente lì dove serve.
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Ad incattivire tutta la linea posteriore di questa Optima SW GT Line ci pensa su tutti l’estrattore, da sempre simbolo di sportività, che richiama il lavoro di aerodinamica riservato alle vetture ad alte prestazioni. Si trova esattamente al centro del doppio scarico, uno riservato per ogni lato, mentre il lunotto viene incastrato idealmente in una cornice fatta di carrozzeria: esattamente tra lo spoiler superiore, i montanti, i muscoli generati da passaruota importanti ed un portellone bagagliaio che riserva parte della superficie a metà degli stop posteriori.
Kia Optima Sportswagon GT Line: Interni che puntano ad essere premium
[didascalia fornitore=”altro”]Interni della nuova Kia Optima Sportswagon GT Line[/didascalia]
Scopriamo gli interni. Salire a bordo della nuova Kia Optima Sportswagon GT Line significa capire il lavoro che c’è dietro al nuovo corso interno del brand Kia, fatto di un livello nettamente superiore rispetto al passato.
La selleria in pelle ben sagomata, ventilata e riscaldata, svolge bene il suo lavoro ed accoglie conducente e passeggeri, in un open space creato dal tetto panoramico di generose dimensioni.
La plancia si sviluppa su più livelli e comprende non solo i comandi del climatizzatore, nella fascia più bassa, ma anche quelli per gestire tutto l’infotainment di bordo così come il pairing del telefono via bluetooth, tutti menù che poi compaiono sul display che trova la sua naturale collocazione in mezzo alla plancia più in alto, esattamente sopra le bocchette del climatizzatore.
Uno dei segnalatori più evidenti di come Kia abbia puntato ad elevare il proprio livello è il volante, foderato in pelle, piatto nella parte bassa e con una schiera di tasti per comandare tutte le possibili funzioni. Forse un po’ troppi a dirla tutta, potrebbero magari distrarre o creare confusione duarnte la guida soprattutto nei primi tempi di utilizzo, ma il menù nel display al centro della strumentazione è completo e, come tale, ha bisogno di più tasti per la navigazione interna. Ovviamente, da buon allestimento particolare, non poteva mancare anche il badge GT Line posto sulla parte basse del volante stesso.
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Da evidenziare poi la presenza del caricatore wireless per smartphone, un accessorio che potrebbe diventare esattamente un must nel prossimo futuro ma che ad oggi abbraccia ancora una piccola fetta di utilizzatori che potrebbero beneficiarne sul serio. Poco male comunque, perchè se non si dispone di un telefono che adotta questa tipologia di ricarica lo spazio riservato può essere utilizzato come normalissimo portaoggetti.
Viaggiando sul tunnel centrale è quasi consuetudine imbattersi in dei portabicchieri, che nel caso della Optima SW si sviluppano in senso longitudinale ed sono posizionati esattamente al fianco della leva del camio automatico. Questo perchè subito dietro hanno trovato spazio una serie di tasti come il selettore della modalità di guida, oppure il riscaldamento/ventilazione dei sedili e l’attivazione della telecamera per il parcheggio. Questo, ovviamente, assieme al tastino del freno di stazionamento elettrico.
Dimensioni e bagagliaio Kia Optima Sportswagon GT Line
[didascalia fornitore=”altro”]Kia Optima Sportswagon GT Line vista di lato[/didascalia]
Le dimensioni della Kia Optima Sportswagon GT Line viaggiano sui 4 metri e 85 centimetri circa in lunghezza, una dimensione che si inserisce nella media del segmento, mentre la larghezza di attesta a quota 1 metro e 86 centimetri e l’altezza a 1 metro e 47 centimetri.
Il bagagliaio è senza ombra di dubbio uno degli aspetti che più interessano di questa SW: misura 552 litri con i sedili in posizione rialzata, mentre la soglia di carico è bassa, 60 centimetri da terra, per far inserire meglio e con meno fatica i bagagli.
Kia Optima Sportswagon GT Line, prova su strada
E’ finalmente giunto il momento di mettersi al volante della Kia Optima Sportwagon GT Line e di cominciare la nostra prova su strada. Gli interni sono estremamente accoglienti, comodi e spaziosi, la seduta è alta, si domina egregiamente la strada. La visibilità anteriore è buona, quella posteriore meno. Ottimo assemblaggio della plancia, svetta nel mezzo il touch screen da otto pollici molto chiaro e per nulla influenzato dalla luce. Si trova facilmente la corretta posizione di guida. Accendiamo la vettura e partiamo.
La vettura mette subito in mostra le sue caratteristiche principali: questa è un’auto perfetta per la famiglia e che ama fare lunghi viaggi in totale comodità. C’è tanta qualità all’interno della Kia Optima Sportswagon e un comfort da prima della classe. Non ci si affatica ma al volante, soprattutto se si ha il cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti, molto elastico.
L’unico motore a listino per la Optima è l’unità diesel 1.7 da 141 cavalli. La ripresa è convincente, la spinta è generosa: nonostante le dimensioni imponenti la Kia Optima si guida molto bene anche in città. Ottimo lo sterzo che la rende molto agile tra le strade cittadine, anche se non è precisissimo, va bene per un’auto che deve dare confidenza e non affaticare.
L’assetto è abbastanza rigido, ma si può comunque modificare. Ci sono tre diverse modalità di guida: Sport, Comfort ed Eco. Naturalmente cambia la durezza delle sospensioni e la lunghezza delle marce.
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Anche se in città si guida benissimo, come detto in precedenza la Sportswagon GT Line è un’auto perfettamente calibrata sui viaggi lunghi. E’ la classica macinatrice di kilometri, lussuosa e spaziosa al punto giusto. Tanti pacchetti di sicurezza su questa vettura, per quanto riguarda i consumi siamo sui 7 litri per 100 km, assolutamente in linea con le concorrenti. Insomma: forse le tedesche hanno qualcosa in più, ma tra design, interni, comodità e prestazioni, la nostra opinione è che questa Kia Optima Sportswagon GT Line non ha nulla da invidare a nessuno.
Prezzo Kia Optima Sportswagon GT Line
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La nuova Kia Optima Sportswagon GT Line parte da un prezzo di 37.500 euro, ai quali vanno aggiunti i prezzi degli eventuali optional in aggiunta.