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La versione più potente della nuova Kia Ceed ha fatto il suo ingresso in gran stile, così l’abbiamo provata per voi sul circuito di Castellolì, nei dintorni di Barcellona. La nuova Kia Ceed GT promette interessanti prestazioni, merito del suo motore da oltre 200 cavalli.
Estetica
[didascalia fornitore=”altro”]Kia Ceed GT posteriore[/didascalia]
Oggettivamente la nuova Kia Ceed GT non vive solo di motore, sarebbe praticamente uno spreco. deve farsi riconoscere anche da un occhio meno attento, con particolari che riescano a sottintendere un carattere sportivo. Gli inserti rossi della carrozzeria sono uno di questi particolari, che ritroviamo praticamente a 360° attorno l’auto: splitter anteriore, cerchioni, minigonne, tutto viene fregiato da particolari colorati di rosso, anche la classica calandra tiger nose, un must per tutte le Kia, cambia trama e guadagna dei particolari rossi. Ma al reparto design non si potevano fermare a quelche striscia rossa sparsa in giro, altrimenti non avrebbero avuto il risultato cercato, quindi ecco che sono arrivati dei paraurti dedicati sia anteriore che posteriore, con in più un estrattore dietro che unisce i due scarichi. Cerchi di grandi dimensioni chiudono il quadro di particolari che non stravolgono l’auto ma le danno il giusto appeal per chi cerca un modello sportivo.
Interni
[didascalia fornitore=”altro”]Interni della nuova Kia Ceed GT[/didascalia]
Chiaro che anche dentro la nuova Kia Ceed GT doveva cambiare, sempre per farsi riconoscere. Lo fa sempre con particolari rossi che vengono sparsi, in questo caso, in tutto l’abitacolo. Le cuciture rosse per tutte le sellerie, volante e per gli interni porta in primis, ma a proposito di sedili ecco che spunta una versione con fianchi leggermente pronunciati, tipica delle auto sportive perchè ermette di contenere meglio il corpo quando è sottoposto ad accelerazioni laterali più forti, come durante una curva ad alta velocità. Oltre alla linea centrale ed alla personalizzazione GT rosse dei sedili molto bello è proprio il volante, che non poteva essere se non piatto sotto. Anche questo un segno di sportività, che per giunta si fregia di un logo GT nella parte inferiore, esattamente sulla razza centrale. C’è un feeling diverso in questa Kia Ceed GT rispetto la versione standard, lo si riesce a percepire proprio a pelle seppur la morfologia degli interni non sia cambiata. Sono i materiali ed il contrasti di colori, oltre ad alcuni particolari come appunto sedili e volante piatto a “suggerire” alla nostra testa l’idea di auto sportiva, in modo quasi inconscio. L’abitacolo resta poi identico alla versione standard in quanto a disposizione degli spazi, che quindi mantengono la loro ottima disposizione soprattutto in fatto di portaoggetti sparsi in giro.
Multimedialità
[didascalia fornitore=”altro”]Infotainment Kia Ceed GT[/didascalia]
Dal punto di vista della parte multimediale ed elettronica la versione GT della Kia Ceed non cambia affatta dalla controparte con motore tradizionale. Resta il display da 8 pollici a cornice ridotta posto sulla parte superiore della plancia, che viene gestito in due modi: con il tocco delle dita oppure con i pulsanti nella parte inferiore e che fungono da scorciatoie per le macroaree del menù. Ovviamente sul piano della connettività nulla da eccepire, considerando la disponibilità sia di Android Auto che di Apple Car Play, oltre del classico pairing con il bluetooth. A proposito di bluetooth, o comunque di collegamento con il telefono, parte dei tasti presenti sul volante serve ovviamente per avviare oppure interrompere una chiamata, ma altri servono anche per comandare il display all’interno della strumentazione oppure per gestire alcuni controlli elettronici. Controlli che fanno parte di una suite abbastanza ampia e variegata, che fanno di questa Ceed un prodotto davvero valido sotto questo punto di vista. Monitoraggio angolo cieco degli specchietti, cruise control, frenata automatica d’emergenza, retrocamera di parcheggio, mantenimento attivo della corsia e controllo stanchezza del conducente sono solo alcuni degli apparati presenti a bordo.
Prova in pista e su strada
[didascalia fornitore=”altro”]Prova della nuova Kia Ceed GT[/didascalia]
Chi pensa che sia solo il motore il centro nevralgico di quest’auto sbaglia. L’1.6 litri T-GDI da 204 cavalli è sicuramente una delle frecce all’arco di questa nuova Kia Ceed GT, ma non è affatto l’unica, bensì fa parte di un pacchetto dinamico ben più ampio del quale fanno parte anche nuove sospensioni ed uno sterzo rivisto. Ma andiamo per gradi. Abbiamo avuto la possibilità di provare sul circuito di Castellolì, tracciato interessante e ricco di saliscendi che potrebbero mettere in crisi le sospensioni, sia la versione con cambio manuale che quella con cambio automatico di quest’auto. Girare in pista mette sicuramente sotto stress le componenti e l’elettronica invasiva non è mai particolarmente gradita sotto il profilo della guida in pista, ecco che quindi abbiamo sicuramente preferito la versione manuale, anche perchè seppur il cambio automatico DCT a 7 rapporti sia veloce nel passare da una marcia all’altra, durante le staccate bisogna scendere abbastanza di giri prima che si decida a recepire il comando di scalata dal paddle. Con la versione manuale questo problema non si ha, perchè si è del tutto padroni di far cantare al meglio possibile il motore. Un propulsore che ammettiamo avrebbe potuto concedere qualcosa di più in termini di erogazione, che è molto piatta e non appuntita, ma che in compenso non smette quasi mai di spingere. A questo fanno capo poi innanzitutto un telaio all’altezza ed un setting delle sospensioni giusto. Nonostante la disattivazione del controlli di stabilità e trazione e lo stress dovuto alle variazioni di inclinazione la Ceed GT difficilmente ha vissuto il sovrasterzo anche in staccate a ruote non proprio dritte, così come il sottosterzo era limitato alle occasioni nelle quali si accelerava troppo presto in uscita di curva. Certo, questa grande tenuta è merito anche della Michelin Pilot Sport 4 di primo equipaggiamento, ma abbiamo avvertito una buona stabilità proprio a livello di telaio.
Conclusioni
La nuova Kia ceed GT è un’auto che fa della sportività un suo punto forte. Si potrebbe pensare che le manchi un differenziale autobloccante all’anteriore, ma nella realtà dei fatti questo genere di sistema ha dei compromessi pesanti, perchè limita in parte il raggio di sterzata in città ed aumenta il carico volante. Nella scelta dai cambi sicuramente il manuale è da preferire, ma esclusivamente per un utilizzo impiccato in pista, al di fuori della quale (ma anche all’interno, se si gira di tanto in tanto e per divertirsi) l’automatico potrebbe senza dubbio farla da padrone.