Jeremy Clarkson contro le auto elettriche: “Sono pericolose, adatte ai deboli di cervello”

Jeremy Charles Robert Clarkson è uno dei giornalisti di Automotive più famosi al mondo. Ha, letteralmente, fatto a pezzi le auto elettriche.

Jeremy Charles Robert Clarkson è diventato noto per la conduzione dei programmi automobilistici Top Gear, dal 2002 al 2015 e, in seguito, del The Grand Tour insieme a Richard Hammond e James May. Il giornalista inglese ha un carattere irriverente e dice sempre quello che pensa. Ha condotto anche Who Wants To Be A Millionaire? E, abitualmente, cura le rubriche settimanali per The Sunday Times e The Sun.

Jeremy Clarkson contro le auto elettriche
Auto elettriche (Pixabay – Ansa) allaguida.it

Le sue provocazioni sono diventate iconiche, attirando anche molte critiche. In un modo o nell’altro l’inglese ha sempre fatto parlare di sé, diventando uno dei protagonisti più importanti del popolare show sulle auto della BBC. Sin da ragazzino il carattere ribelle di Jeremy lo ha messo nei guai e fu persino espulso a scuola. Si specializzò nelle recensioni di auto su magazine di automobilismo, con cui ha iniziato a farsi conoscere dagli addetti ai lavori.

Dopo aver fatto registrare numeri da capogiro nella trasmissione Top Gear, dopo una diatriba con il direttore generale della BBC per delle battute ritenute eccessive, fu messo da parte. Nel 2020 Clarkson dichiarò di aver rifiutato l’offerta di tornare alla BBC, dopo aver fatto faville su Prime Video con altri programmi. L’annuncio “Le supercar sono morte” diedero la scossa all’industria delle auto sportive. Clarkson è un personaggio che vuole far rumore.

Che piaccia o meno le sue battute irriverenti hanno creato dei veri e propri dibattiti. L’ultimo bersaglio del giornalista di Doncaster sono state le “pericolose” auto elettriche. Poco apprezzate alle nostre latitudini, soprattutto per i prezzi elevati e la mancanza di una rete strutturale di colonnine di ricarica, ma la vecchia guardia in generale non vede di buon occhio la transizione elettrica.

L’aspra critica di Jeremy Clarkson

Chi è nato e cresciuto su potenti vetture termiche, tra la puzza di benzina e un abitacolo ricco di pelle ed interruttori, farà molta fatica a concepire il passaggio alle auto alla spina, con tutte le limitazioni del caso. Gli acquirenti delle EV, sino ad oggi, vengono chiamati early adopter, adattando il proprio stile di vita a quelle che sono le necessità e i tempi di ricarica delle auto elettriche. Date una occhiata al design delle auto del futuro. 

L’aspra critica di Jeremy Clarkson alle EV
Auto elettriche (Pixabay) allaguida.it

Clarkson ha espresso un giudizio pesante sull’andamento generale del settore auto. Le supercar moderne oramai sono concepite per la pista e sono troppo potenti per essere guidate sulle strade di tutti giorni. Secondo il giornalista sarebbe come far volare un aereo da caccia in un centro commerciale. E’ diventato impossibile anche gestire l’erogazione dei motori a marce basse. Bisogna tollerare la scomodità delle vetture da corsa senza più godere dei vantaggi della loro potenza.

Di sicuro il passaggio alle EV non entusiasmano. Persino l’accelerazione da 0 a 100 km/h di una Tesla è eccessiva per le necessità urbane. Insomma non è più possibile sfruttare le capacità delle auto sulle strade di tutti i giorni. L’automobilista dovrà dosare la velocità per evitare di rimanere vittima di un pericoloso crash.

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