Quale crossover scegliere tra Jeep Renegade e Ford Puma? Proviamo a scoprire i vantaggi e gli svantaggi delle due vetture e a darvi una risposta concreta. Mettetevi comodi, inizia la comparativa
Negli ultimi anni sono diventati tra i modelli più venduti nel nostro Paese. Le auto crossover sono apprezzatissime a qualsiasi latitudine e da qualsiasi genere di guidatore, visto le loro capacità da tuttofare e lo spirito adattivo che le contraddistingue. Disponibili per qualsiasi taglia e qualsiasi portafoglio, SUV e crossover sanno come conquistare il mercato e sanno come rivolgersi ad una platea molto ampia di potenziali compratori. Adatte sia in città che nelle gite fuori porta, queste vetture riescono a surrogare qualsiasi tipo di segmento: dalle utilitarie alle familiari.
Certo, possono farlo a patto di accettare qualche compromesso. Chiaramente i crossover hanno dei punti deboli, ma alcuni potrebbero averne meno di altre. È il caso di Jeep Renegade e Ford Puma, che negli ultimi anni si sono rivelati tra i migliori del proprio segmento. Un segmento ben affollato, soprattutto in quella fascia di prezzo, racchiusa tra i 20.000 e i 30.000 euro. Quale scegliere tra queste due? È possibile farlo davvero? Quali sono i pregi e difetti dell’una e dell’altra? Proviamo a scoprirlo insieme, attraverso una veloce comparativa.
Jeep Renegade, caratteristiche base: una delle più amate in Italia
Da quando è entrata in produzione dal 2014, la Jeep Renegade è stata sin da subito una delle vetture più apprezzate dagli italiani. Semplice e intuitiva alla guida, facilmente governabile da qualsiasi tipo di guidatore: questo crossover ha saputo reinventarsi in tante versioni, che nel corso degli anni l’hanno incoronata quasi come una dei bestseller assoluti di casa Jeep nel nostro Paese. Il prezzo di listino della versione base è di 23.000 euro, ma può salire in base alle diverse anime che si andranno a preferire.
L’abitacolo della Jeep Renegade è molto spazioso, molto più di quello che le dimensioni esterne possano suggerire. Sufficiente invece la capienza del bagagliaio, che con i suoi 351 litri può assicurarvi una stentata riserva di spazio per le vostre gite o per i vostri viaggi on the road. Discorso diverso, tuttavia, per la capacità di carico una volta abbattuti i sedili posteriori: il dato sale sui 1.297 litri. Spazi che nel complesso vanno a ridursi se andrete ad optare per la versione a motore ibrido e plug-in, vista la presenza del convertitore nel retro della vettura.
Vantaggi di Jeep Renegade: i punti a favore non mancano
Un punto a favore della Jeep Renegade, difatti, è già stato esplicitato. Ed è lo spazio dell’abitacolo: questa è sicuramente una vettura adatta per chi cerca comfort e capienza dal proprio crossover. Ed è certo un bel plus se siete a caccia di una macchina che possa ospitare facilmente voi e la vostra famiglia, sia nel quotidiano che in qualche avventura stagionale. Un altro punto a favore, poi, è la facilità e feeling di guida. La Renegade resta un’auto pensata per il comfort su strada, nonostante l’animo fuoristradistico di casa Jeep.
Impossibile, poi, non citare anche la posizione di guida. Ampliando il feeling che dà la conduzione quotidiana del mezzo, Jeep ha saputo esaltare al meglio le sensazioni del guidatore con la sua Renegade. Alto, dominante, sempre in perfetta visione e controllo della strada: questo crossover saprà trasmettervi il giusto rapporto tra il comfort e la concentrazione di guida.
Posizione del conducente, dopotutto, ottima anche grazie alla strumentazione di bordo. Questo è senza dubbio uno degli altri punti a favore della Renegade, che sa coccolare chi la guida con un ampio schermo facilmente consultabile e configurabile, dove poter trovare tutto quello che serve nella vivibilità della vettura. Infine, la vera arma a favore di questo crossover: la vastità della gamma. Jeep Renegade è declinabile con qualsiasi motorizzazione, qualsiasi carburante e qualsiasi allestimento. Starà soltanto a voi decidere quali sono le vostre priorità ed il vostro budget, prima di scegliere all’interno del concessionario.
Svantaggi di Jeep Renegade: occhio prima di procedere all’acquisto
Tuttavia, qualche svantaggio non manca. Se le sospensioni svolgono un lavoro eccellente sulla asfalto, potrebbero risultare troppo rigide e poco adatte sulle superfici sconnesse. Un difetto (se così lo si vuol definire) facilmente risolvibile con l’allestimento Trailhawk, pensato appositamente per poter vivere Jeep Renegade anche sulle strade bianche. Alcuni contro, però, persistono in qualsiasi allestimento: uno di questi è certamente il pesante fruscio che si avverte una volta superati i 100 km/h. Colpa della scarsa aerodinamica della vettura e di un design molto squadrato. Di certo i progettisti di casa Jeep avranno provato il possibile per ridurre un qualcosa difficile da non avvertire a velocità autostradali.
Impossibile non citare, poi, anche la visibilità che Jeep Renegade offre dal lunotto posteriore. Ridotta, quasi deficitaria per un’auto che ha comunque la sua stazza. Spesso il guidatore è costretto ad affidarsi ai sensori di distanza, alla telecamera posteriore (se compresa nell’allestimento prescelto, ndr) e a tanta, tanta esperienza. Non l’ideale per chi acquista il proprio crossover per velleità cittadine e sarà spesso costretto ad affrontare parecchie manovre in retromarcia. Infine, un punto a sfavore anche per il bagagliaio: 351 litri sono una buona cifra, ma cozzano dinanzi al grande spazio offerto invece dall’abitacolo. Da un’auto con queste dimensioni, dopotutto, è lecito aspettarsi qualcosina in più in termini di carico.
Ford Puma, caratteristiche base: il nuovo che avanza, senza alcuna paura
Conosciuta la Renegade, approfondiamo la conoscenza anche di Ford Puma. La differenza balza subito all’occhio, in particolare nel design. Aggressiva, quasi coupeggiante quello di quest’ultima, che mira a darsi un tono più determinato e peperino rispetto alle rivali del proprio segmento. Bella la mascherina a nido d’ape, così come belli sono anche i parafanghi e le linee da predatore di fiancate e montanti posteriori.
Disponibile in diverse motorizzazioni, la gamma di Ford Puma però non è ampia come quella offerta da Jeep Renegade. Di certo, la versione motorizzata dal propulsore 1.0 EcoBoost Hybrid da 155 cavalli è un osso duro da battere per chiunque altro crossover di categoria, senza contare l’accattivante e sportiva versione ST-Line X. Di certo, è il carattere selvaggio e sportivo di Ford Puma a volerla rendere differente dalle altre, anche se scendere a compromessi con spazi facilmente abitabili e con un’utilità degna di un SUV non è stato semplice per i progettisti del brand statunitense. Il prezzo di partenza, infatti, è importante: 27.000 euro.
Vantaggi di Ford Puma: la grinta del predatore, soprattutto alla guida
A tratti quasi semplice ed essenziale, non è nello sfarzo e nella complessità dei propri interni che Ford Puma cerca il proprio destino. Piuttosto, lo fa nelle sensazioni di guida. Dall’animo scattante e feroce, questo è un crossover che saprà regalarvi un sorriso quando affonderete il piede sull’acceleratore. La vettura sa comportarsi bene in qualsiasi contesto, a patto che non la si guidi come un’auto sportiva. Dopotutto, è nella sicurezza che Ford Puma riesce ad esaltarsi.
Non solo risponde benissimo in curva, ma l’auto è capace di trasmettere un grande senso di aderenza e di stabilità, qualsiasi sia il vostro livello di guida. E poi gli strumenti dedicati alla sicurezza (e disponibili quasi tutti di serie) sono un vero e proprio fiore all’occhiello di Ford Puma: riconoscimento dei segnali stradali, frenata automatica di emergenza, mantenimento di corsia e chi più ne ha e più ne metta. Insomma, questo è un mezzo sul quale monterete in totale serenità, essendo stato costruito per garantire comfort e sicurezza al conducente e ai suoi passeggeri.
Infine, un plauso anche al bagagliaio e alla vivibilità dell’abitacolo. Nonostante le dimensioni interne possano mentire, gli interni risultano spaziosi e ariosi, anche per chi supera il metro e ottanta di altezza. Interessante anche la capacità di carico: 456 litri che diventano 1.216 con i sedili posteriori completamente abbattuti.
Svantaggi di Ford Puma: ecco cosa tenere a mente prima di farsi conquistare
Come per la Jeep Renegade, il peccato originale sta nella scarsa visibilità del lunotto posteriore. Anzi, per Ford Puma rischia di essere un handicap ancora più marcato, vista la conformazione ridotta e reclinata del retro. Un qualcosa che non facilita la vita di chi si trova costretto a fare manovre nello stretto, anche se sensori di distanza e telecamera posteriore vi daranno una grossa mano. Di certo, però, si tratta di un punto a sfavore da tenere bene in mente quando valuterete l’acquisto di una nuova Ford Puma.
Un punto a sfavore anche la posizione dei comandi nella plancia. Alcuni risultano quasi nascosti e difficili da azionare nel corso della guida, mentre altri sono stanziati in zone scomode e poco intuitive. È il caso proprio dei dei comandi per i sensori di distanza, posizionati tanto in basso da rischiare di distrarre il guidatore. Attenzione, infine, anche all’anima fin troppo da predatore di Ford Puma. Il rombo del tre cilindri a benzina rischia di provocare molto rumore e disturbare quando ci si trova in un lungo tragitto. Non il massimo del comfort per voi e i vostri timpani.