In attesa di dire addio alle cromature, il mondo dell’auto a breve potrebbe vedere l’arrivo di una nuova incredibile vernice.
Quando ci si appresta ad acquistare un’auto, che sia nuova o di seconda mano, ci sono anche diversi aspetti non legati alla meccanica che una persona valuta. E uno di questi è il tipo di vernice che viene utilizzata sulla vettura. Con una gamma così vasta di colori disponibili, può essere difficile sapere da dove cominciare. Quella classica è a tinta unita, solitamente bianco, rosso, blu o nero, messa con un’unica applicazione e seguita da una mano di vernice trasparente che la protegge da scheggiature, graffi e maltempo. Poi c’è quella metallizzata, tra le più apprezzate perché queste particelle nella vernice raccolgono e riflettono una quantità maggiore di luce e le conferiscono un aspetto più elegante.
Altra variante è quella perlata, realizzata con cristalli di ceramica che non solo riflettono la luce, ma la rifrangono e permettono di avere diversi colori a seconda di come si muove l’auto. Il tipo più raro sono le verniciature opache, tipiche delle macchine premium e di alta gamma, che impediscono alla vernice di riflettere la luce e che oggi vanno di grande moda.
Ma oggi il mondo dell’auto guarda al futuro e si avvicina a una nuova rivoluzione. Intanto dalle carrozzerie non vedremo più le cromature che contraddistinguono ormai tutte le vetture attuali, in quanto l’UE ha deciso di vietarle dal 2024 poichè sono cancerogene e quindi molto pericolose per l’uomo. Ma per fortuna la scienza va avanti ed ecco che sono allo studio già delle grandi novità.
Xiulin Ruan, professore di ingegneria meccanica alla Purdue University, insieme ai suoi studenti è riuscito a creare una tonalità bianca di vernice che, al contrario di quella Vantablack che assorbe fino al 99,96% della luce, riflette il 98,1% della radiazione solare. Si tratta di un materiale che ha un effetto rinfrescante e potrebbe persino aiutare a combattere il riscaldamento globale.
La vernice bianca in questione emette più calore infrarosso di quanto ne assorba ed ha al suo interno particelle di solfato di bario di varie dimensioni che diffondono diverse lunghezze d’onda della radiazione solare. In pratica riesce a raffreddare una superficie al di sotto della temperatura circostante. In realtà l’invenzione è del 2022, ma ora si è andati già avanti e il team ha sviluppato una versione più leggera della vernice che può funzionare sui veicoli. Per ora però potrebbe arrivare sul mercato a livello commerciale per altri usi entro un anno.
Ruan pare che stia al momento anche lavorando su vernici al solfato di bario in diversi colori che non avrebbero lo stesso livello di efficacia della versione bianca ma avrebbero comunque una migliore riflettività della radiazione solare rispetto alle soluzioni attualmente sul mercato. E già ci si chiede, una volta che sarà in commercio, quanto potrà venire questa speciale vernice riflettente. Basti pensare che il produttore del Vantablack vende la vernice a circa 24 dollari per una bottiglia da 100 ml. Quindi potremmo essere a qualcosa di più rispetto a questo “standard”.