Gli autovelox stanno dando vita a una serie pazzesca di multe e ora questi cittadini sono nel panico più totale.
Si sa che la sicurezza è alla base di ogni cambiamento di Legge che avviene, soprattutto quando si parla di Codice della Strada. Non si deve infatti pensare che tutto avvenga solo per spillare dei soldi dalle tasche dei cittadini, ma in realtà lo si fa per fare in modo che gli automobilisti possano essere quanto più attenti possibile al mantenimento della velocità corretta.
Sarebbe bello potersi limitare solo ai cartelli stradali, ma si sa che molte persone sono convinte che se non vi sono delle sanzioni, allora automaticamente diventa un qualcosa di fattibile. Per questo motivo ci sono degli autovelox che sono considerati di fatto “killer”, con i numeri delle sanzioni emesse che è davvero impressionante.
Sono tanti i dispositivi che sono entrati, tristemente, nell’immaginario collettivo in quanto rei di aver comminato un gran numero di multe, ma nel bresciano ce n’è uno che fa davvero molto discutere. La provincia di Brescia è una delle più grandi, la seconda per estensione dopo Cuneo, e che ha una vastità di paesaggi incredibili. Viaggiare verso il lago di Garda può regalare una bella giornata di relax, ma allo stesso tempo può anche causare delle gravi sanzioni.
Sulla statale 45bis, nella zona di Prevalle, è stato installato un autovelox che sta mietendo moltissime vittime. In dieci mesi e venti giorni da quando è stato installato i dati sono impressionanti. Sono ben 13 mila le multe che ha comminato agli automobilisti per eccesso di velocità, con i dati che sottolineano come la maggior parte dei cittadini le paga entro i primi 5 giorni, circa l’80%.
La maggior parte sono delle multe che lasciano l’amaro in bocca, visto che sono solo per un eccesso di 10 km/h. Ricordiamo come in questa strada l’autovelox segnali tutti quei veicoli che superano i 90 km/h, ma c’è anche chi sembra essere convinto di essere su di un’autostrada più che su di una statale. Non sono mancate infatti anche le sanzioni per eccessi da 130 km/h.
Il caso limite è di un guidatore che ha superato i 180 km/h, dunque andava a velocità doppia rispetto a quella consentita. Le sanzioni dunque in questo caso sono legittime e logiche. 13 mila sanzioni in così pochi mesi fanno capire come molti debbano rallentare, con la Gardesana occidentale che dunque “terrorizza” gli automobilisti.