Infiniti ha una novità sensazionale pronta per il 2017 e l’ha presentata in anteprima ufficiale direttamente al Salone di Parigi 2016. Si tratta di un nuovo motore turbo benzina 4 cilindri, evoluzione pensata per combinare prestazioni elevate ed efficienza ricorrendo a un rapporto di compressione variabile.
E’ il primo esperimento a trovare la strada della produzione di serie, quello di Infiniti VC-Turbo, questa la sigla del quattro in linea sovralimentato. Recentemente abbiamo apprezzato la strada “controcorrente” percorsa da Mazda, alla ricerca di un elevato rapporto di compressione sui motori benzina, rinunciando alla sovralimentazione e al downsizing, per centrare l’obiettivo della riduzione dei consumi e l’incremento dell’efficienza con un più alto rapporto di compressione in camera di combustione.
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Infiniti riesce a ottenere un uguale valore, di 14:1, molto elevato per un propulsore benzina, e staccare tutti i conseguenti vantaggi in termini di consumo ed emissioni. Ma come abbinare questo risultato alla necessità di garantire anche prestazioni elevate? Un rapporto di compressione molto basso aiuta in tal senso ed ecco l’introduzione di un meccanismo di attuatori e leve per variare il punto morto superiore del pistone. Raggiungere un punto morto superiore più alto genera un rapporto di compressione maggiore, viceversa, ridurre l’altezza raggiunta dal pistone porta un rapporto di compressione più basso, di 8:1.
A seconda dello stile di guida adottato, l’elettronica dà istruzioni a quello che è il “cuore” del sistema che permette di variare il rapporto di compressore, un attuatore definito Harmonic Drive, collegato a un braccio di controllo che a sua volta opera con un rimando su un bilanciere trapezoidale collocato sull’albero motore e al quale sono collegate le bielle. Impartendo una rotazione al bilanciere, varia l’off-set tra biella e albero motore, per il diverso angolo che si crea tra la stessa e bilanciere.
Ulteriori dettagli sul motore VC-T saranno comunicati al salone parigino, a partire dalla potenza e coppia erogata nelle diverse configurazioni, nonché i consumi dichiarati. Oggi il 2 litri utilizzato sui modelli Infiniti è il quattro cilindri di casa Mercedes, nella variante da 211 cavalli e 350 Nm a 1.250 giri/min, che vanta richiesta di carburante pari a 6.3 litri/100 km nel ciclo misto su Infiniti Q50, la berlina media della casa di Hong Kong.