In occasione del Salone di Detroit 2019 in brand giapponese Infiniti non ha perso occasione per lanciare sotto gli occhi di tutti il concept Infiniti QX Inspiration. Si tratta di un dimostratore, ma che apre la strada verso veicoli completamente elettrici per il brand, in una chiave stilistica mai interpretata finora dai designer Infiniti.
Non è un segreto che il futuro dell’automobilismo mondiale segua il trend dell’elettrificazione. Così anche Infiniti, che di certo non si fa parlare alle spalle in tema di elettrificazione, ma che ancora non ha raggiunto il traguardo di avere un modello completamente elettrico in gamma, ha battuto questa strada. Vuole passare dalla concezione ibrida, finora ampiamente utilizzata, alla concezione completamente elettrica di trazione e lo fa presentando, per adesso solo in veste di concept, il prototipo QX Inspiration.
Infiniti QX Inspiration è l’espressione di quello che è un SUV di medie dimensioni per il brand giapponese, che è stato lanciato al Salone di Detroit ma che presto potremmo vedere arrivare in configurazione di serie. L’elettrificazione del portafoglio modelli Infiniti ha preso il via dunque, aggiungendo un ulteriore competitor in un panorama che vede ormai molteplici brand del settore automobilistico mondiale in questa corsa alle auto completamente elettriche.
La nuova proposta di Infiniti si fa riconoscere anche nel look, con una chiave di design completamente nuova per la firma, che vuole creare un mix di forme possenti ma allo stesso tempo semplici. Una sorta di ispirazione verso un tema, quello della mobilità elettrica, che richiama tranquillità, ma soprattutto che non ha la necessità di ospitare motori di grandi dimensioni nel cofano anteriore, che quindi può lasciare spazio ad un abitacolo avanzato ed a nuove proporzioni. Le forme lasciano intendere che, come prassi, le batterie verranno alloggiate nella parte inferiore dell’abitacolo, per mantenere il baricentro basso e migliorare la dinamica di guida, mentre la trazione sarà integrale. Tutte queste caratteristiche hanno come risultato l’ottenimento di un abitacolo spazioso, dato che proprio fisicamente c’è più spazio a disposizione sia nella parte superiore sia nella parte inferiore, dato che gli organi di trasmissione sono notevolmente ridotti e più piccoli.