Incidente Lamborghini, cambia tutto per i neopatentati: stretta del Governo

La riforma del Codice della Strada ha subito una nuova accelerata dopo l’incidente mortale a Roma: ecco le nuove regole per tutti

Non c’era bisogno della tragedia di Casal Palocco, lo schianto nel quale a 5 anni ha perso la vita Manuel, ma certamente è stata l’ultima accelerata importante. Perché l’incidente che ha visto coinvolta una Lamborghini Urus ha fatto stringere i tempo al governo per modifiche corpose al Codice della Strada, una riforma invocata da tempo dal ministro Matteo Salvini.

La bozza che oggi, 22 giugno, sarà sul tavolo del consiglio dei ministri per l’approvazione finale, prevede in tutto 18 articoli dedicati a chi guida. Ma ci saranno anche nuove regole per chi viaggia sul monopattino e per tutelare i ciclisti, in città come sulle strade extraurbane.

L’idea di Salvini, titolare del dicastero dei Trasporti, sposata in realtà da tutto il governo è quella di una stretta sui comportamenti nocivi al volante. Per questo il disegno di legge spazia su diversi argomenti, compresa una maggiore attenzione all’educazione stradale e alla prevenzione.

Ma gli italiani in realtà capiscono tutto meglio quando arrivano le sanzioni. Così si annuncia una stretta sui controlli e sui limiti, compresa la revoca a vita della patente per chi provochi incidenti mortali da drogato o ubriaco.

Scendendo nel dettaglio, il testo redatto fino ad oggi prevede la sospensione immediata della patente per chi sia fermato alla guida e risulti positivo a sostanze stupefacenti. In realtà però dovrebbe esserci anche il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida.

Ecco perché alcune indiscrezioni, in attesa della conferma ufficiale, parlano anche dell’introduzione obbligatoria a bordo dell’alcolock. Si tratta di un dispositivo elettronico che blocca l’automobile quando il tasso alcolemico del conducente è troppo elevato.

In effetti l’Unione Europea ha già reso obbligatoria l’installazione del dispositivo per alcune categorie. Nei veicoli a motore delle categorie M e N a decorrere dal 6 luglio 2022 per i nuovi tipi di veicoli e dal 7 luglio 2024 per tutti i veicoli nuovi.

Inoltre la patente sarà sospesa immediatamente anche a chi sarà sorpreso alla guida mentre utilizza il cellulare e per chi viaggia contromano. In più chi sarà sanzionato con una multa per eccesso di velocità, o per altre infrazioni che comportano la decurtazione dei punti, avrà la patente sospesa se ha meno di 20 punti.

Cambia tutto per i neopatentati ma non solo: le regole del nuovo ddl

Ma sono molti altri i comportamenti illeciti previsti nella bozza del ddl. Una stretta arriverà anche per mancato rispetto del senso vietato e del divieto di sorpasso oltre che per il superamento di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità.

La sospensione della patente andrà da 7 a 15 giorni, in base al numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione raddoppieranno per chi abbia provocato un incidente.

Matteo Salvini chiede una stretta: nuove regole per chi viaggia
Matteo Salvini chiede una stretta (Ansa Foto) – Allaguida.it

Un corposo capitolo è dedicato ai neopatentati. Lo ricordiamo ancora una volta, non significa guidatori appena maggiorenni, ma tutti quelli che hanno preso la patente da meno di 1 anno, indipendentemente dalla loro età

Il governo ha deciso di aumentare da uno a tre anni il limite entro cui i neopatentati non potranno guidare le auto più potenti. Si tratta, come specificato nel testo “delle autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”.

E ancora, i monopattini dovranno essere dotati di targhe e assicurazione. In caso contrario scatterà na sanzione da 100 a 400 euro. Chi li guida dovrà indossare obbligatoriamente il casco, indipendentemente dall’età. I monopattini elettrici noleggiati dovranno essere dotati di un meccanismo che li blocchi quando escono dalle aree consentite. In più “divieto generalizzato di sosta dei monopattini sui marciapiedi” con sanzioni pecuniarie da 200 a 800 euro.

Invece per aumentare la sicurezza dei ciclisti, protagonisti involontari di molti incidenti mortali, dovrebbe passare la linea invocata da anni dalle associazioni. Un automobilista potrà sorpassare solo lasciando almeno 1 metro e mezzo di spazio tra sé e la bici.

Limite della velocità in alcune autostrade: Salvini spinge per aumentarlo, ecco le sue richieste

Un capitolo delicato della riforma per il Codice della Strada è quello dedicato all’aumento dei limiti di velocità, limitato a specifiche strade. Compresi alcuni tratti autostradali dove si potranno superare i 130 km/h senza incorrere in sanzioni.

L’utilizzo degli autovelox e relative multe è una pratica corretta a termini di legge, ma sta diventando oneroso per le tasche degli italiani. Nel 2021, nonostante la pandemia in corso che limitava gli spostamenti, le multe hanno raggiunto quasi 47 milioni di euro in Italia.

Autovelox, cambiano le regole sulle strade italiane
Autovelox, cambiano le regole (Ansa Foto) – Allaguida.it

La proposta di Salvini è quindi è di far installare autovelox uguali in tutto il territorio nazionale, per uniformare funzionamento e manutenzione. Il limite delle velocità aumentato per ora però non convince tutti, quindi la discussione continua.

Così come continuano le indagini sull’incidente di Casal Palocco, quartiere periferico di Roma. In attesa dell’esame definitivo per stabilire se il ragazzo alla guida della Lamborghini, Matteo Di Pietro, avesse fatto o meno uso di cannabis nelle ore precedenti, emergono altri particolari.

La Procura di Roma, come spiega ‘La Repubblica’ ha disposto una consulenza per accertare la dinamica dell’incidente e soprattutto quale fosse la velocità dell’auto di grossa cilindrata coinvolta. Sui quella strada infatti il limite è di 30 km/h

In corso anche accertamenti sui cellulari dei cinque giovani che erano a bordo del Suv per trovare elementi utili alle indagini. Non è chiaro ad esempi se Matteo al momento dello schianto avesse o meno in mano il suo cellulare.

Le risposte alla consulenza affidata Lucio Pinchera, ingegnere già consultato per l’incidente mortale di due ragazze, Gaia von Freymann e Camilla Romagnoli in corso Francia, nel 2020 arriveranno entro due mesi. Ma altri particolari potrebbe emergere dalle telecamere, comprese quelle di un mezzo Atac presente vicino al luogo del sinistro.

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